Fancity Acireale

AL VIA IL MONDIALE MILITARE DI SCHERMA, SUBITO 4 MEDAGLIE PER L’ITALIA

(di Giorgio Cavallaro)

Acireale – Giornata d’apertura per i 45° Campionati del Mondo Militari di scherma che quest’oggi hanno avuto inizio al Pala Tupparello di Acireale. Giornata d’apertura che ha visto l’Italia arricchire il proprio medagliere con ben quattro medaglie: due bronzi, un argento e un oro.
Nella spada individuale doppio bronzo azzurro conquistato dalla siciliana Rossella Fiamingo e da Mara Navarria, entrambe sconfitte in semifinale: la Fiamingo sconfitta dalla russa Andryushina, dopo un percorso in cui aveva avuto la meglio sulla romena Calcan, la tedesca Ndolo e l’ucraina Bezhura; l’altra azzurra, la Navarria, sconfitta in semifinale dalla francese Caroline Vitalis, dopo un perscorso vittorioso in cui era riuscita a battere la romena Veres, l’ucraina Brovko e la polacca Pierkaska. Agli ottavi invece era terminata la gara di altre due atlete italiane: Francesca Boscarelli e Marta Ferrari, sconfitte rispettivamente dalle russe Lichagina e Andryushina. 

Menzione per la francese Caroline Vitalis, che dopo aver sconfitto la Navarria in semifinale si è poi aggiudicata la medaglia d’oro.

Nel fioretto invece l’Italia conquista un oro ed un argento, grazie alle splendide prestazioni di Francesca Palumbo e Camilla Mancini, arrivate entrambe in finale dove ha poi trionfato la Palumbo per 15-10. Medaglia d’oro conquistata dopo aver battuto oltre la già citata connazionale anche la francese Ranvier agli ottavi, ancora una connazionale ai quarti, Elisa Vardaro e poi la polacca Synoradzka in semifinale. Camilla Mancini invece giungeva in finale dopo aver sconfitto la romena Calugareanu, Martina Batini ai quarti in uno scontro anche qui tutto italiano e la tedesca Sauer in semifinale.

Poca fortuna nella sciabola maschile, con gli atleti azzurri Alberto Pellegrini e Giovanni Repetti eliminati entrambi ai quarti rispettivamente dal tedesco Huebers e dall’ucraino Yagodka. Usciti invece anzitempo Matteo Neri, sconfitto dal sudcoreano Hon Kin Chung, e Diego Occhiuzzi che è dovuto arrendersi al tedesco Szabo che ha poi successivamente vinto la medaglia d’oro battendo il russo Ibragimov per 15-14.