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“Batte forte il cuore di Acireale”: presentata oggi l’iniziativa volta all’acquisto di un defibrillatore pubblico

Si è tenuta stamani, presso la sala giunta del Palazzo di Città, la presentazione dell’iniziativa “Batte forte il cuore di Acireale”. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Acireale e organizzata dall’associazione “Nuova Galatea” in sinergia con il CSVE, ha come obiettivo l’installazione di una postazione di un defibrillatore pubblico. Ciò avverrà tramite la vendita di braccialetti in silicone realizzati dalla stessa associazione “Nuova Galatea”. «E’ un’inziativa del consiglire Coco e si tratta di un progetto che effettivamente mancava ad Acireale – dichiara il sindaco, Stefano Alì. Oggi qualsiasi attività sportiva, in una qualsasi struttura, è legata alla presenza di un defibrillatore, ma averne uno a disposizione nei luoghi maggiormente affollati non fa altro che arricchirci. Ovvio che a ciò deve essere però allegata una formazione adatta per favorirne l’uso».

«Ringrazio innanzitutto il comune per aver patrocinato questa iniziativa – spiega Alessandro Coco, presidente dell’associazione “Nuova Galatea” – ringrazio poi anche Salvo Raffa che ha subito accolto l’idea portandola avanti. Già in tantissime piazze d’Italia esistono dei defibrillatori pubblici, dei veri e propri salva vita messi a disposizione della gente. Al sud non siamo venuti a conoscenza di nessun defibrillatore pubblico, quindi ci siamo appassionati e abbiamo preso in carico la questione. Il tutto avverrà tramite la vendita di braccialetti in silicone, venduti al costo di 3 euro, il cui ricavato servirà all’acquisto del defibrillatore. In un primo momento – prosegue – avevamo pensato di prenderne due, poi abbiamo invece ragionato in termini qualitativi, ossia prenderne uno ma all’avanguardia: il modello di cui parliamo è termorefrigerato e addirittura geolocalizzato. Inoltre questo modello presenta anche altre caratteristiche particolari che hanno di fatto aumentato il costo, ma abbiamo preferito la qualità alla quantità».

Prende dunque la parola Salvo Raffa, presidente del CSVE: «Abbiamo aderito subito a questa iniziativa perchè reputiamo quest’ultima decisamente impotante. L’aspetto che mi preme sottolineare è quello legato alla fomazione: è bello avere un defibrillatore – spiega – ma è necessario qualcuno che sappia utilizzarlo. Per questo è necessaria una formazione qualificata e abbiamo subito pensato alla Polizia Municipale, in modo che, in casi di emergenza, l’utilizzo possa avvenire tempestivamente». Presente anche il comandante della Polizia Municipale Antonio Molino, direttamente coinvolto nell’iniziativa e che si è così espresso: «E’ una responsabilità importante per chi, speriamo mai, un giorno dovrà utilizzarlo. Per noi è comunque un grande onore essere stati coinvolti in questa iniziativa che non fa altro che arricchire il nostro bagaglio. La formazione è necessaria ma è anche necessario che l’utenza possa riconoscere chi è qualificato. Ciò significa che una mostrina verrà posta sulla divisa di coloro i quali possiederanno tale competenza, in modo da favorirne il riconoscimento al pubblico».

Infine, chiosa finale da parte della presidente del Consiglio Comunale Sonia Abbotto: «Vorrei lanciare un messaggio di marketing: basta rinunciare a quattro caffè per partecipare all’iniziativa. Un braccialetto al posto di quattro caffè, mi sembra un sacrficio assolutamente fattibile».

Giorgio Cavallaro

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