ACIREALE – 1 luglio 2017 piazza Duomo chiusa alle automobili e dopo le ore 20.00 anche piazza Lionardo Vigo è stata interdetta al traffico veicolare privato. Acireale, improvvisamente, diventa bella e mostra, anche con le ferite dovute all’inquinamento, la sua antica bellezza. E la gente gradisce e si muove serena senza essere costretta a schivare le automobili, senza essere insozzata dagli scarichi delle marmitte.
Grande lavoro dei vigili urbani che hanno dovuto, tra l’altro, riprendere alcuni “marmittari” che tentennavano nel rimuovere l’autovettura dalla ztl e che hanno presidiato il centro fino a notte. Ci fermiamo a parlare con un vigile ed è stanco e contento. “Un grande lavoro, la gente deve ancora abituarsi ma il colpo d’occhio è davvero bello”.
Nel pop market incontriamo l’assessore Coniglio che ci ripete mille volte “dobbiamo difendere piazza Duomo e far comprendere che per la prima volta nella storia della città questa nostra piazza sarà libera dal traffico in maneira continua; h 24”. Ribattiamo che anche piazza Vigo sarebbe dovuta essere chiusa per tutta la giornata tanto da rappresentare un perimetro (insieme al Duomo) di pregio che andrebbe riconsegnato ai pedoni e ai visitatori. L’assessore nicchia e spera, successivamente, di riuscire a compiere anche questo passo.
Ieri sera ( 1 luglio 2017) abbiamo visto una città che si è ripresa spazi vitali e che si è riversata ad affollare i locali del centro. La musica al Duomo, i tavoli nelle vie laterali, gli avventori sereni a consumare una pizza, a bere un drink, a ridere e passeggiare.
Arriviamo a questa soluzione (ancora incompleta) lasciandoci alle spalle le discussioni intorno al commercio di corso Umberto e al mitico e intramontabile e assurdo “mordi e fuggi” quella tecnica di acquisto brutale che ha segnato una della querelle dell’estate 2016. Corso Umberto è stato chiuso al traffico alle ore 18.00, corso Savoia dalle ore 20.00 ma nessuno si è preoccupato più di tanto, ieri sera bastava il Duomo e succesivamente la piazza Vigo a dare una boccata d’ossigeno agli acesi e alle bellezze architettoniche.
Adesso sembra evidente che vanno compiuti ulteriori passi avanti. Ripeteremo fino allo sfinimento che far confluire il traffico davanti alla Basilica di San Sebastiano (fino alle ore 20.00) è un grande errore, una non soluzione che produrrà un caos incredibile proprio davanti e dentro lo storico mercato acese. D’altro canto difenderemo al massimo la chiusura h 24 di piazza Duomo e speriamo che sia presto acquistato e predisposto l’arredo urbano necessario che aspettiamo da troppo tempo.
(mAd)