Fancity Acireale

Buttatela giù. Parcheggio e isola pedonale, in tre mosse.

 

La ricetta del sindaco Barbagallo non ci piace. Il sindaco afferma “produciamo vivibilità al centro per poi istituire l’isola pedonale”, come dire prima mangiamo il dolce e dopo l’antipasto. La vivibilità al centro si crea, come primo inesorabile provvedimento, chiudendo al traffico veicolare privato, riducendo gli spazi alle autovetture (notoriamente ingordi di spazi) e aprendo ai cittadini virtuosi che comprendono il significato di vivere in una città con luoghi e bellezze riservati alle persone.

Un provvedimento che dopo essere stato annunciato in campagna elettorale è stato ripetuto più volte da vari esponenti dell’amministrazione (Ardita, Pietropaolo e Barbagallo) è stato quello di realizzare un parcheggio multipiano ai Cappuccini.

Opera prevista nel piano triennale delle opere pubbliche: “I lavori sono previsti per il 2015 secondo quanto descritto dallo schema programma triennale delle opere pubbliche 2014/2016”. Ed ancora i tanti ripetuti annunci come “Il parcheggio ai Cappuccini sarà presto chiuso con una sbarra ad elevazione. Tutti gli spazi delle diverse piazzole saranno a pagamento”.

Il termine presto in politica può non significare nulla. Presto, tra i cittadini normali, significa rapidamente, velocemente, immediatamente ma per la politica questo termine si dilata ed assume contorni non precisi e difficilmente quantificabili. Di fatto un primo determinante passo per chiudere la bocca a quanti sostengono che Acireale soffre di carenza di parcheggi (dato relativamente non vero) sarebbe proprio quello di buttare giù la tribuna del “Comunale” non agibile (solo 100 posti dichiarati possibili) in modo, così, di ampliare gli spazi per il parcheggio. Un piccolo bus navetta per i cittadini che hanno difficoltà a fare 150 metri a piedi e isola pedonale da piazza Vigo a piazza Duomo senza corridoi, senza mortificazione dei pedoni, senza traffico veicolare privato.

L’istituzione dell’isola pedonale non è un colpo agli esercenti del centro, al contrario è il modo migliore per favorire le vendite, per produrre vivibilità, per mettersi al passo con tutte le altre città che hanno il centro storico chiuso al traffico da decenni. Ovviamente sarebbe anche opportuno, invece di fare prove e tentativi cambiando qualche senso vietato, pagare un esperto serio e preparato per produrre un PUT degno di questo nome.

Aspettiamo con sempre meno pazienza fatti concreti e meno annunci che mostrano una certa buona volontà ma che non sanno mai indicare i tempi di realizzazione.

(mAd)