Sembra che siano stati completati i controlli da parte della guardia di Finanza e dell’Asl di Acireale, effettuati su richiesta del Comune di Acireale, dopo le tante lamentele ricevute nel Febbraio 2014 ( ricordate il sit-in davanti all’ufficio tecnico dei tanti disoccupati esclusi?) in merito alla 1° graduatoria pubblicata dal Comune di Acireale per i “cantieri di servizio”.
I suddetti cantieri vedranno impegnati disoccupati residenti nel Comune di Acireale, e sono finanziati dalla regione Siciliana per un importo di € 501.886,50 con inizio programmato per l’ottobre 2014, tranne ulteriori rinvii.
Causa principale delle lamentele la errata o incompleta dichiarazione del reddito. Sembra che al 20 percento di esclusi nella prima graduatoria si aggiungerebbe un ulteriore 40 per cento di persone che hanno omesso di dichiarare ( nella domanda presentata entro il 30 ottobre 2013) la proprietà di immobili, il reddito da lavoro (anche se di brevi periodi) e pertanto in molti non rientrerebbero più nei parametri (stato patrimoniale, carico familiare e altri parametri previsti dal bando e dalla Legge) per l’ammissione. Inoltre, sembrerebbe che, gli uffici stiano per convocare diversi acesi che, nello stesso nucleo familiare hanno presentato più domande per dargli la possibilità di optare: la normativa impone che non possa essere ammesso più di un componente di un singolo nucleo familiare, ciò al fine di consentire la partecipazione a più famiglie svantaggiate.
Entro la fine di agosto il Comune dovrebbe provvedere (finalmente) alla pubblicazione della graduatoria finale.
