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Carnevale, i giurati e le schede di valutazione. Intervista con Antonio Coniglio (pres. Fondazione del Carnevale)

antonio-coniglio-copCarnevale di Acireale, giuria e schede di valutazione dei carri allegorico-grotteschi. L’intervista al presidente della Fondazione del Carnevale di Acireale Antonio Coniglio
L’INTERVISTA

FanCity Acireale: Antonio Coniglio con quale criterio avete scelto i giurati?

Antonio Coniglio (Presidente Fondazione del Carnevale): “I giurati sono portatori di istanze diverse: professionisti (architetti, geometri, grafici, sceneggiatori, ecc), appassionati di carnevale, semplici cittadini che amano la manifestazione. E’ difficile trovare dei “tecnici puri” del carnevale né penso gioverebbe alla manifestazione. Gli unici “tecnici accreditati” sono gli ex carristi. Ma se ne avessi nominato qualcuno, ci sarebbe stata un’altra polemica. Se avessi nominato Renzo Piano, mi avrebbero detto di converso che non “ni capisci di carnevale”

FanCity Acireale: Ci sono giurati di CambiAmo Acireale, questo ha un significato politico?

Antonio Coniglio (Presidente Fondazione del Carnevale): “Mica CambiAmoAcireale è un’organizzazione criminale: ha dentro professionalità alle quali si può attingere nella conduzione amministrativa. Dopodichè se Gianpaolo Grasso(che ha frequentato un corso di laurea in architettura) ha ricevuto un incarico di progettazione dal sindaco, perché non potrebbe far parte della giuria? O Carla Sorrentino? E’ una colpa per l’ingegnere Foti essere lo zio dell’assessore Fichera?La città sa che Gaetano Cundari fu addirittura rappresentante dei carristi e si occupa per passione di regia? Luigi Pennisi è un blogger? Sfido chiunque a mettere in discussione l’onestà di queste persone.

FanCity Acireale: Le polemiche sulla giuria sono state aspre fino ad arrivare a dire che vi sono state “oscure trame” lei cosa risponde?

Antonio Coniglio (Presidente Fondazione del Carnevale): “Sorrido quando mi si dice questo. Dico provocatoriamente che, nella “storiografia criminale”, pensare di passare alla storia per aver “orientato” le giurie dei carri di carnevale, è meno che da ladri di galline. Forse, in questa città, bisognerebbe tornare ad aver misura di quello che si dice. Ci sentiamo al centro del mondo, consideriamo alcune cose degli “assoluti”, non riusciamo a relativizzarle: in questo siamo molto provinciali. Ricordo anni di polemiche sui primi premi di Giovanni Coco(dopo la morte, divenuto “maestro”). Erano carri straordinari, eppure si polemizzava spesso. Sorridevo pure allora. La verità è che quest’anno era difficilissimo valutare le opere: erano tutte di serie A. -C’è qualcosa da cambiare? La scheda è anacronistica e fatta male. Vorrei introdurre la voce “scultura”, la voce “innovazione”. Vorrei pure differenziare i premi. Riservarne per esempio uno a chi si distingue per l’innovazione: il cosiddetto premio della “critica”. O quello per il miglior “bozzetto” che è parte del percorso di realizzazione. Quest’anno un ragazzo, Sergio Caravello(ass. Principato), ha realizzato per esempio un bozzetto di grande valore. Inoltre il prossimo anno, proporrò un disciplinare della giuria, in cui indicherò i criteri di valutazione. Fermo restando che i giudizi rimangono insindacabili”.

FanCity Acireale: Non sarebbe stato meglio pubblicare i nomi dei giurati ancora prima che iniziasse la manifestazione carnevalesca?

Antonio Coniglio (Presidente Fondazione del Carnevale): “I nomi pubblicati prima? Lo farei con piacere. Mi “sgraverebbe” molto ed il giorno della premiazione mi prenderei qualche “buffone’ in meno. Ma diciamolo con franchezza: considerato il livello di “polemica esasperante”, chi mai accetterà a titolo gratuito di far parte di una giuria per essere crocifisso? Vengono resi dopo i nomi per necessità, per evitare la caccia all’uomo”.

FanCity Acireale: Lei condivide tutte le valutazioni delle schede?

Antonio Coniglio (Presidente Fondazione del Carnevale): “Alcune si, altre no ma non entro nel merito. Io avrei premiato con qualcosa in più, non è un mistero, il carro del cantiere Di Paola: mi appassiona l’innovazione. I carri comunque erano tutti bellissimi. Difficile giudicare”.

FanCity Acireale: Come valuta la polemica con il maestro artigiano Seby Ardizzone?

Antonio Coniglio (Presidente Fondazione del Carnevale): “Le racconto una storia. Questo inverno, nella fase tra la pubblicazione del bando e le risultanze della commissione di valutazione artistica, ho fatto “sgombrare” i cantieri. C’è stato un carrista che è rimasto all’interno. Mi sono appostato fuori dalla porta inveendo contro di lui, minacciando sanzioni. Alla fine è uscita una persona con le mani insanguinate per la foga di modellare la maschera di Einstein. Questo è Seby Ardizzone. L’anarchia di persone come lui ci regala un grande carnevale. Chi vuole ridurre il carnevale dentro la rigidità dei regolamenti non ha capito un bel nulla”.

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