Un vecchio detto diceva, “Amara a cu non avi a nuddu” Invece noi, siamo fortunate perchè abbiamo tante amiche che ci stanno aiutando con le loro prelibate ricette ed oggi è la volta di Rita che ci propone la sua ricetta personale che tanto è apprezzata dalla sua famiglia.
Una ricetta semplice e veloce ma soprattutto da leccarsi i baffi.
Come quasi tutte le pietanze che vi proponiamo ogni giorno, anche questa, è facile da realizzare e fa parte della nostra cucina giornaliera.
Il cavolfiore affogato è una ricetta siciliana, che viene preparata nel periodo invernale. Si può servire come contorno o come antipasto rustico. A Catania il cavolfiore affogato viene utilizzato anche per preparare una delle varianti della famosa scacciata con la tuma.
INGREDIENTI:
1.500 kg Cavolfiore viola
2 Cipolla
4 filetti Acciughe sotto sale (o sott’olio)
100 g Olive nere
100 g Pepato fresco
100 g Formaggio pecorino stagionato grattugiato
2 bicchieri Vino rosso
q.b.Olio extravergine d’oliva
q.b.Sale
REPARAZIONE
CAVOLFIORE AFFOGATO
Sbucciate la cipolla, lavatela e tritatela finemente.
Aprite le acciughe, privatele della lisca, lavatele e tagliatele a pezzetti (se utilizzate filetti di acciuga sott’olio sgocciolatele e tagliatele a pezzetti).
Tagliate a cubetti il pepato fresco
Denocciolate le olive e tagliatele a metà.
Eliminate le foglie e la base del cavolfiore, dividetelo a cimette tagliando in più pezzi le cime più grandi e lasciando intere qualle più piccole, in modo da renderle, più o meno, della stessa dimensione. Sciacquatele più volte e fatele sgocciolare bene.
In un tegame antiaderente mettete uno strato di cavolfiore, cospargete con la cipolla, le acciughe, le olive e una manciata di pecorino stagionato. Salate e pepate. Fate attenzione alla dose di sale, dato che abbiamo ingredienti (acciughe, olive e formaggio) abbastanza salati.
Mettete un’altro strato di cavolfiore, di nuovo la cipolla, le acciughe, le olive, il pecorino e poco sale .
Completate con uno strato di cavolfiore.
Salate, pepate e irrorate il tutto con abbondante olio extravergine d’oliva e 2 bicchieri di vino rosso.
Mettete il coperchio e cuocete a fuoco moderato per circa 40 minuti, agitando di tanto in tanto il tegame, facendo “saltare” il cavolfiore.
Per una buona riuscita di questa ricetta è importante NON mettere acqua e non esagerare con il vino, in modo che il cavolfiore possa quasi soffriggere durante la cottura.
Trascorsi circa 40 minuti, accertatevi che il cavolfiore si cotto, quindi togliete il coperchio e cuocete per un paio di minuti a fiamma alta, in modo da fare asciugare il fondo di cottura. Vi accorgerete che è pronto quando sentirete il fondo di cottura frigolare. Ciò significa che il vino è tutto evaporato e che è rimasto solo l’olio.
Togliete dal fuoco e a questo punto aggiungere il pepato fresco tagliato a tocchetti che si scioglierà dolcemente e quasi del tutto con il calore.
Lasciate raffreddare a temperatura ambiente, poi capovolgete il tegame su un piatto da portata e servite.
Il cavolfiore affogato va servito a temperatura ambiente, ottimo come antipasto o come contorno, quindi organizzatevi per prepararlo almeno un’ora prima di portarlo in tavola.
Potete servire il cavolfiore affogato anche il giorno dopo e, secondo me, è anche più buono. In questo caso conservatelo in frigo e tiratelo fuori circa 30 minuti prima di servirlo, lasciandolo a temperatura ambiente.
Buon appetito da
( Panza, Prisenza e Rita)