https://www.youtube.com/watch?v=Rb3ZRzsEm_M
Dodici anni fa, nella notte tra il 24 e il 25 febbraio 2003, a 82 anni, si spegneva Alberto Sordi, uno dei più grandi attori italiani. In 51 anni di carriera e 152 tra film per il cinema e la tv, Sordi ha costruito una galleria di tipi italiani ponendo l’accento, di volta in volta, su vizi, virtù, idiosincrasie, pregiudizi, ossessioni e devianze, anche del sistema Italia, ancora oggi attualissimi che dovrebbero farci riflettere su quanto, ancora, viviamo di retaggi, culturali e non, rimanendo fermi al palo. nei suoi film incarnava spesso l’italiano medio, l’italiano vero, è questo forse che ce lo ha fatto amare così tanto.
vogliamo ricordarlo con le sue frasi celebri e con alcuni video, non serve altro. ciao Albertone
“Maccarone… m’hai provocato e io te distruggo, maccarone! Io me te magno!”. ( Un Americano a Roma, 1954)
“Io non so niente! Se lo sapessi, ve lo direi! Io sono un vigliacco, lo sanno tutti!” (la grande guerra, 1959)
“È meglio che ti ci abitui da piccolo alle ingiustizie, perché da grande non ti ci abitui più!” (il vigile, 1961)
“Come andiamo signora Paoloni?
Male.
Vede che migliora? Ieri ha detto “malissimo”!” (Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue, 1969)
“Quando se scherza bisogna esse seri!” “Mi dispiace, ma io so’ io e voi non siete un cazzo!”(il marchese del grillo, 1981)
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