giovedì, Aprile 25, 2024
Google search engine
HomeCronacaCovid, l’ospedale di Acireale ha ottenuto risultati promettenti grazie alla terapia sperimentale...

Covid, l’ospedale di Acireale ha ottenuto risultati promettenti grazie alla terapia sperimentale con Baricitinib e Remdesivir

ACIREALE – Ad Acireale la conversione in ospedale covid del nosocomio ha portato a risultati eccellenti sul piano terapeutico. Afferma il dott. Rapisarda: “Sino ad oggi abbiamo potuto osservare risultati positivi, confermati anche dai controlli radiografici. Siamo riusciti ad evitare intubazioni».

Con il trattamento “off label” per i malati di covid 19 che è una combinazione dell’antinfiammatorio Baricitinib e dell’antivirale Remdesivir si sono ottenuti risultati apprezzabili. “Sono 20 i pazienti ai quali abbiamo somministrato questa combinazione di farmaci – spiega il direttore dell’UOC di Anestesia e Rianimazione di Acireale, dr. Giuseppe Rapisarda -. Abbiamo iniziato lo scorso 8 dicembre e sino ad oggi abbiamo potuto osservare risultati positivi, confermati dai controlli radiografici. Siamo riusciti, anche, ad evitare intubazioni”.

E’ emerso che la nuova terapia favorisce migliori tempi di recupero e riduce il rischio di intubazione per i pazienti sottoposti a ventilazione non invasiva. Riduce inoltre anche la durata media della degenza e la mortalità. Dichiara il dott. Giuseppe Rapisarda: “Abbiamo iniziato lo scorso 8 dicembre e sino ad oggi abbiamo potuto osservare risultati positivi, confermati dai controlli radiografici. Siamo riusciti, anche, ad evitare intubazioni”.

“La combinazione dei due farmaci è stata discussa su diverse riviste scientifiche – spiega ancora il dr. Rapisarda -. Dopo averne approfondito la conoscenza abbiamo attivato, presso la Direzione Sanitaria Aziendale, la procedura di autorizzazione al suo utilizzo”.

Sono 20 i pazienti ad essere stati trattati con questa associazione di farmaci di cui 5 pazienti, con ventilazionenon invasiva, di essere trasferiti in Riabilitazione dopo una degenza media di circa 10 giorni. Dei 15 pazienti sottoposti a ventilazione meccanica invasiva, invece, 11 sono stati estubati dopo 12 giorni.

“La sicurezza delle cure è e rimane il nostro obiettivo prioritario – afferma il direttore sanitario dell’Azienda catanese, dr. Antonino Rapisarda -. Seguiamo con attenzione gli sviluppi in campo farmacologico e non lesiniamo energie per la vaccinazione. Come sempre ribadisco l’appello a mantenere alta la guardia, rispettando tre semplici regole: utilizzare la mascherina, mantenere le distanze interpersonali, igienizzare spesso le mani”.

(red) – Nella Foto dr. Giuseppe Rapisarda – direttore dell’UOC di Anestesia e Rianimazione di Acireale –

RELATED ARTICLES
- Advertisment -
Google search engine

Most Popular

Recent Comments