L’on Angela Foti alla fine dell’incontro ci ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Ho ritenuto doveroso partecipare all’incontro, di cui sono venuta a conoscenza un’ora prima attraverso una nota stampa, per onorare gli impegni presi con la città e per le mie competenze di deputato regionale, volte a procurare risorse, garantire tempestività, trasparenza e qualità dei lavori. I cittadini hanno pazientemente atteso che la politica e la burocrazia, locale e regionale predisponessero delibere, leggi, regole e progetti, decreti. Questa fase propedeutica si é protratta già troppo. Il cronoprogramma definito durante la riunione di oggi qualora dovesse non essere rispettato rappresenterebbe un ulteriore dispiacere per gli Acesi già duramente colpiti e stanchi di avere ogni giorno davanti agli occhi e nel cuore, la perdita di luoghi di aggregazione come il Teatro Maugeri il Palavolcan, il Parco delle Terme e la Villa Belvedere.
I chiarimenti avuti oggi dai dirigenti della Protezione civile permetteranno agli uffici comunali interessati di chiudere tutti progetti. Passaggio imprescindibile per l’ottenimento dei decreti con impegno di spesa nel bilancio regionale, imprescindibile pure per affidamento dei lavori (attraverso gare ,manifestazioni di interesse e affidamento diretto per i lavori per le scuole ).
Le opere,se progettate e realizzate a regola d’arte , rappresenteranno per la comunità la possibilità di cancellare in parte il brutto ricordo,e acquisire maggiore fiducia in chi ,a diversi livelli e competenze, si occupa della cosa pubblica.
Cosa diversa per il “Non pervenuto” intervento dello Stato: non si hanno notizie di chiarimenti sia per la mancata attuazione di misure di qualsiasi genere a favore dell’ agricoltura e florovivaismo , duramente colpite in tutto il distretto sud- est della Sicilia per tutto l’inverno, che per lo stato di calamità non approvato.
Acireale ben spera dai risultati dell’incontro di oggi, soddisfatto anche il Sindaco Barbagallo, anche se per entrambi resta l’amaro in bocca del mancato riconoscimento della calamità da parte del Governo.
(santodimauro)