Quanto le donne parlano di sesso? Quali sono le loro fantasie e cosa vogliono realmente nella sfera sessuale? Ecco svelato l’arcano dalla rivista “psychologies” che, attraverso un sondaggio sulla rete che ha coinvolto 1.300 tra signore e signorine, ha esplorato le pratiche e i desideri sessuali delle donne.
Fino a qualche tempo fa’ parlare di sesso, soprattutto per le donne, era un taboo, colpa del retaggio culturale, della famiglia e dunque dell’educazione da essa impartita. Ma nel corso dei decenni le cose sono cambiate. Ora anche le donne parlano più liberamente di sesso. Il sondaggio portato avanti da Isabelle Maury, editrice della rivista, vuole staccarsi dai classici stereotipi sulle donne e la sessualità, puntando l’attenzione sui loro desideri, i loro comportamenti reali. L’interesse nasce dalla curiosità di sapere se le donne si sentono realmente libere di esprimere i loro sentimenti nella società di oggi, teoricamente più aperta mentalmente, sull’argomento rispetto a qualche decennio fa’.
Sì, le donne riescono a parlare più facilmente dei loro desideri sessuali e dei loro sentimenti oggi e questo, secondo gli esperti, è una tendenza positiva. Chi riesce a parlare più liberamente di sesso sono soprattutto le donne sotto i 60 anni, più libere di confessare cosa le diverte maggiormente. Più “delicato” diventa parlare delle proprie fantasie, argomento poco taboo soprattutto per le donne sotto i 35 anni.
Rimane il fatto che tra fantasticare e mettere in pratica le proprie fantasie c’è ancora quasi un mare di differenza. Tra i 18 e i 24 anni solo il 17% mette in pratica le proprie fantasie. E sul prendere l’iniziativa? il 42% delle donne oltre i 60 anni lo fa rispetto al 68% delle donne sotto i 25 anni che è ancora un po’ restia.
L’idea che gli uomini a letto siano più disinibiti non è più valida. Questo, però, è legato di più al temperamento di una donna e non avviene soltanto nelle coppie eterosessuali ma anche nelle coppie omosessuali. E riguardo il sesso orale? Rimane un taboo e la maggior parte delle donne non ama riceverlo.
Insomma, cambiano i tempi, cambiano i costumi! (Blasting.news)