Fancity Acireale

Etna Espresso, 40 anni di radio libera

love radio rock

Compie 40 anni Radio Etna Espresso e con i ricordi torno indietro nel tempo, quando con le radioline a transistor (con la doverosa modifica delle pile piatte più potenti e durature delle stilo) si ascoltavano solo i canali della RAI e l’offerta di musica aveva il suo culmine il venerdi con la Hit Parade di Lelio Luttazzi e con i Dischi Caldi con Giancarlo Guardabassi la domenica a mezzogiorno.
Con l’avvento delle radio libere l’offerta musicale dilagò, così pure la comunicazione ( a quei tempi il web era fantascienza). La dimensione locale che la Modulazione di Frequenza consentiva dava una connotazione più familiare, tutti avevamo l’amico DJ e condurre un programma alla radio faceva figo.
Radio Etna Espresso nacque nel 76, erano in quattro i pionieri: Nicola Musmeci, il prof. Mimmo Trimarchi e agli altri due fondatori chiedo scusa di non ricordare i nomi: mi aiuteranno i liberi navigatori.
Un programma che ricordo con piacere era condotto in modo originale da Fred Cipriani e Mariano (il Cav. Mario Trovato) ad ora di pranzo (da menza all’una e menza) che mi faceva sbellicare dalle risate. Poi musica, musica, musica. E dimenticavo i quiz, dove spesso partecipavo e vincevo sempre piante di rose dei vari Vivai della zona.
Giulio Vasta e Antonio Garozzo, la loro vita è stata per questa radio, una scelta coraggiosa farne impresa, la loro impresa, il pane quotidiano, a costo di farsi passare per sconsiderati.
Due eroi, due visionari, che negli anni. grazie alla loro radio, ci hanno consentito di potere seguire l’Acireale Calcio negli anni belli, il Consiglio Comunale in diretta (tra i primi in Italia), il Giro dell’Etna dell’indimenticato Turi D’Agostino.
Tuttora tengo sempre sintonizzata la radio su Etna Espresso, la mattina inizio la giornata con Katia Lanza, voce amica che più amica non si può, poi quest’anno con Antonio Ferlito e Carlo Kaneba è stato piacevolissimo stare ad aspettare davanti le scuole l’uscita della prole.
Volevo fare gli auguri agli amici di Radio Etna Espresso, raccontare della storia di Acireale che hanno seguito e dove sono dentro negli ultimi quarant’anni, ne è venuto un “amarcord”, come penso che verrà ad ognuno che legge, perchè la radio libera ha rivoluzionato il mondo, la mia generazione è stata fortunata a traghettare la sua adolescenza in quel periodo che in fondo tutti ricordiamo bellissimo e Radio Etna Espresso lo ha fatto con gli Acesi.
A Giulio Vasta, Antonio Garozzo, a Giovanni Vasta che è per me “un figghiozzo in pectore” e a tutti coloro che collaborano con la, ora storica, Radio Etna Espresso, giungano gli auguri di tutti i liberi navigatori di Fancity. Ad maiora.
(santodimauro)

(La foto di copertina ritrae “il Conte” mitico personaggio del film ” I love Radio Rock”, pellicola che ognuno nella vita dovrebbe vedere almeno cinquanta volte.)