martedì, Aprile 23, 2024
Google search engine
HomeCronacaFinite le regionali, ora si “corre” per il Parlamento nazionale

Finite le regionali, ora si “corre” per il Parlamento nazionale

Chiuse le consultazioni regionali con la vittoria del centrodestra, con una buona affermazione del Movimento 5 Stelle ma non sufficiente per governare l’isola e con il disfacimento totale del progetto renziano, adesso parte la corsa per il Parlamento; senza un attimo di respiro.

Una corsa lunga quella che si profila da qui a qualche settimana. Si vota per il Parlamento con una legge complessa, astrusa, con il listino, una quota proporzionale, una quota maggioritaria uninominale e un’altra plurinominale. Insomma una legge elettorale pasticciata e complessa e delirante come quelli che,nel delirio, hanno votato la fiducia a questa forma “salva potere” del “rosatellum”.

Ad Acireale la macchina organizzativa non è ancora stata riposta nel garage che già scalda i motori per la prossima consultazione. La più importante quella che determina gli “eletti” al nazionale e che garantisce privilegi e il trionfo di una carriera politica. Chi correrà tra gli acesi?

Per il PD potrebbe essere riconfermato (listino?) l’on. Fausto Raciti. Il segretario regionale del PD che, come è noto, ha incassato una sonora sconfitta con Micari e con la coalizione a sostegno, sempre per il PD dovrebbe essere ai nastri di partenza il deputato regionale Nicola D’Agostino. D’Agostino (lo Zar) metterà Sicilia Futura in naftalina e dovrà trovare una collocazione dignitosa nel PD per correre con significative possibilità di riuscita, in caso contrario non accetterà la  candidatura e si farà altri cinque anni a Palazzo dei Normanni.

Per Forza Italia sarà riconfermato (anche lui nel listino?) l’on. Basilio Catanoso che in assenza di un ricambio generazionale della dirigenza politica locale di Forza Italia farà ancora una volta la parte del primo attore e troverà l’ennesima riconferma al Parlamento con il voto di una parte di acesi? Vedremo.

Un altro dato interessante da assistere ed analizzare sarà quello relativo ai candidati al Parlamento per il Movimento 5 Stelle. Useranno per la selezione il criterio ormai noto del voto online nella piattaforma grillina e consegneranno, sembra assai plausibile, qualche parlamentare negli scranni romani. Tra i tanti che ci proveranno supponiamo, ne siamo quasi certi, che uno dei candidati dovrebbe essere Claudio Di Pasquale. Il Di Pasquale non è riuscito ad imporsi come candidato sindaco per il M5S, non è stato sufficientemente votato per correre all’ARS ma presto avrà la chance di provare ad essere eletto per il Parlamento nazionale. Attivista convinto tanto da appiccicarsi addosso il nomignolo de “il grillo”, sempre presente nei banchetti e per le iniziative a 5 stelle, sa bene che è arrivato il suo turno e con il M5S primo partito ad Acireale e in Sicilia le sue quotazioni di successo potrebbe essere davvero ampie.

Ci resta solo di capire bene la complessa legge elettorale e di prepararci ad un’altra estenuante e tragicomica campagna elettorale.

(mAd)

RELATED ARTICLES
- Advertisment -
Google search engine

Most Popular

Recent Comments