Stefano Pennisi, Camilla Grasso, Francesco D’Ambra, Valentina Pulvirenti, Antonio Pio Castro sono i consiglieri comunali acesi eletti con la lista Forza Italia. Dopo la sconfitta alle elezioni amministrative e dopo la divisione con il resto dell’opposizione a causa della composizione delle commissioni permanenti consiliare, il gruppo Forza Italia ha dato pochi segnali della sua presenza in consiglio comunale. Il momento di maggiore presenza è stata raggiunta da questo gruppo di consiglieri d’opposizione quando in conferenza stampa hanno annunciato ricorso contro, ovviamente, la composizione delle commissioni consiliari. Questione tutta interna alla politica che pochissimo interessa ai cittadini.
Eppure di opposizione la nostra città, come tutta la democrazia, ha bisogno. Una necessità vitale e concreta perché senza la voce dell’opposizione anche il miglior governo diventa totalizzante e bulimico. Abbiamo sentito di un gruppo di giovani (ovviamente dove per giovani intendiamo tutti oltre i trent’anni) che stanno elaborando documenti e strategie per produrre opposizione all’amministrazione Barbagallo ma è una storia che sentiamo da mesi e quindi, oggi, non riusciamo a comprendere se si stanno elaborando documenti oppure se stanno mettendo giù un editto enciclopedico. La destra che ha governato Acireale da decenni e la destra che si è sentita distante, in qualche modo, dal modello Forza Italia e con il suo riferimento ideologico rappresentato dall’on. Basilio Catanoso oggi è muta, assente, silente e sembra che dopo alcuni momenti di combattività elettorale si siano tutti spenti anche a causa del ruolo inconsueto a cui gli elettori li hanno relegati. Certamente alcuni di loro, fuori dal consiglio comunale, hanno espresso essenzialmente idee e fiumi di parole per attaccare la libera informazione dimenticando che loro stessi sono perfettamente l’antitesi della notizia e dimenticando che le problematiche si risolvono producendo opposizione, proposte e proteste invece di sparare sull’informazione. L’informazione locale che, certamente, ad Acireale è stata per lunghissimo tempo assai benevola con la destra e con chi ha governato la città.
Forza Italia, Lista Primavera se ci siete battute un colpo perché la democrazia ha bisogno di opposizione. Un passaggio per il consigliere e vicepresidente del consiglio comunale il piddino Antonello D’Agostino di cui ad oggi ricordiamo un suo emendamento sulla TARI approvato dal consiglio comunale. Per il resto silenzio.
