martedì, Aprile 16, 2024
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I consiglieri pentastellati spronano l’amministrazione ma preferiscono non farlo sapere

ACIREALE – I consiglieri comunali pentastellati, che rappresentano la maggioranza consiliare che tiene in vita l’amministrazione Alì, prendono in mano l’orologio e si accorgono che la sveglia è suonata da un pezzo, da troppo tempo per continuare a non intervenire e rimanere silenti davanti all’immobilismo che ha caratterizzato la giunta comunale per quasi due anni.

Non è la prima volta che i consiglieri di maggioranza alzano la voce e richiamano la loro amministrazione ad una maggiore solerzia amministrativa e a prendere decisioni. E’ assai probabile che anche per la vicenda dell’edizione 2019 del carnevale di Acireale i consiglieri comunali pentastellati abbiano avuto un peso determinante per quel che ha riguardato la decisione del sindaco di rimuovere (non lo ha mai detto chiaramente perchè anticipato dalle dimissioni “spontanee del cda” ma così è stato) presidente e membri del cda della fondazione del carnevale.

Altra accelerazione dei consiglieri di maggioranza si è registrata in questi giorni con la produzione di un documento in cui hanno chiesto all’amministrazione, tra l’altro, la chiusura h 24 al traffico veicolare di piazza Duomo e piazza Marconi. I consiglieri del M5S restano abbottonati su questo passaggio politico ma la dinamica dei fatti e il suo svolgimento cronologico è chiaro. Chiarissimo.

I fatti parlano in maniera inequivocabile. I consiglieri comunali sottoscrivono il documento, subito dopo viene indetta in fretta e furia una conferenza stampa dall’assessore Carmelo Grasso che si accompagna dagli assessori Mario Di Prima e Fabio Manciagli e con la presenza del sindaco Alì. In conferenza stampa viene riproposto esattamente quanto scritto nel documento a firma del capogruppo del M5S Francesco Coco. Coincidenza? Non esiste. Esiste, invece, la grammatica politica e il dato che se tutti erano d’accordo sulle misure non si comprende la necessità di redigere un documento e non si comprende come mai l’accelerazione nel riportare la discussione sulla viabilità per portare l’orologio esattamente come era due anni fa ovvero prima dell’insediamento dell’amministrazione Alì.

Le cose vanno dette e se i consiglieri comunali del M5S (che hanno il mio personale plauso per l’accelerazione impressa) ritengono di mantenere un profilo basso e di continuare a proteggere la loro giunta è comprensibile, in fin dei conti la politica è così, parla quando deve tacere e tace quando deve parlare.

La vicenda, comunque, è chiara ed è apparso evidente che attendere per anni i famosi step dell’assessore alla mobilità stava significando agli occhi di tutti come uno portentoso stallo politico. Lo hanno capito i consiglieri pentastellati, lo hanno capito i cittadini e lo hanno capito anche chi dallo stallo approfitta per vivere senza regole e senza modelli di sviluppo.

Perchè l’accelerazione del gruppo consiliare del M5S? Perchè sanno bene che continando così a fine mandato raccoglieranno solo i voti dei parenti stretti e forse neanche quelli, sanno che certamente non potranno fidarsi di tutti quelli che oggi fanno gli amici ma che appena arriverà il tempo delle elezioni, gireranno le spalle per andarsi a cercare la collocazione migliore.

L’opposizione consiliare? Sul tema in questione assolutamene assente, si sono trovati spiazzati e non hanno capito da che parte stare dal momento in cui i commercianti si sono divisi tra ristoratori e non. Davanti a tale divisione i consiglieri di minoranza firmatari di un documento (anche loro) hanno perso la bussola. Con chi stare? Risultato: assenti.

(mAd) – nella foto il capogruppo del Movimento 5 Stelle Francesco Coco –

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