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I dati della crisi italiana sempre più grave

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Aumenta il debito pubblico italiano che a maggio di quest’anno tocca il record di 2.146 miliardi di eruo (Banca d’Italia).

Disoccupazione ad aprile il tasso è stato del 12,6%. Quella giovanile al 43,3%. Oggi quella giovanile al sud supera il 50%

Consumi delle famiglie – La spesa media mensile per famiglia nel 2013 è di 2.359 euro in valori correnti (-2,5% rispetto al 2012).

Conti economici trimestrali – Nel I trimestre 2014 Pil -0,1% rispetto al trimestre precedente e -0,5% in un anno.

Cure mediche. Oltre il 10% rinuncia alle cure mediche perché impossibilitato a sostenere la spesa. Più penalizzate le donne.

Record dell’abbandono scolastico – Il 17,6% degli alunni lascia i banchi in anticipo, cinque punti più della media UE.

Lavoratori precari. Sono 3,3 milioni, tra gli atipici il 15% si è laureato. La Pubblica Amministrazione è il principale datore di lavoro, nel mezzogiorno l’incidenza maggiore sul totale (35%). Le donne guadagnano meno degli uomini.

Soglia di povertà. Al sud oltre 1 milione e mezzo sono considerati poveri dai dati ISTAT.

Indebitamento delle famiglie italiane. Dal 2008 al 31 dic 2012 l’indebitamento è cresciuto del 34% e oggi tocca quasi 501 miliardi di euro.

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