I venti anni di Libera – Abbiamo sentito il coordinatore acese Luca Romeo.
Luca Romeo (Libera/Acireale): “Oggi siamo ad Acireale per i vent’anni della fondazione di Libera, ricordiamo il ventennale con una raccolta fondi . L’associazione Libera ha creato una pasta speciale perchè prodotta sui terreni confiscati alla mafia ed è completamente artigianale. La raccolta fondi serve, ovviamente, per sostenere l’associazione in tutte le sue iniziative come il supporto ai familiari delle vittime della mafia, il sostegno ai ragazzi che lavorano nei campi confiscati. A proposito di beni confiscati alla mafia, noi come Libera abbiamo sempre sostenuto che la legge sarebbe dovuta essere migliorata, speriamo che dopo gli eventi di questo giorni, qualcosa si dovrò muovere specialmente per l’utilizzo dei soldi sequestrati”.
Un pomeriggio del 14 dicembre 1994, le agenzie di stampa battono questa notizia: «Nasce Libera, cartello di associazioni contro le mafie». L’idea, annunciata da don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele, raccoglie l’adesione di trecento tra gruppi e associazioni. Spiccano, tra gli altri, l’Arci, le Acli, Legambiente, la Fuci, il Gruppo Abele, la Cgil. Ciascuna associazione con storia e identità proprie e diverse, ma accumulate dalla consapevolezza che opporsi alle mafie è un compito politico, sociale, culturale ed etico che riguarda l’intera società civile. Don Ciotti non si limita ad annunciare la nascita di Libera, ma lancia anche una petizione popolare per raccogliere un milione di firme per destinare a uso sociale i beni confiscati ai mafiosi e ai corrotti. Un’iniziativa che fa discutere e attira sulla neonata associazione l’attenzione del mondo politico e sociale. Libera nasce così con un percorso chiaro, delineato. Intanto nei mesi successivi proseguono gli incontri e le riunioni per delineare il profilo dell’associazione, un percorso costituente che porterà – il 25 marzo 1995 – alla approvazione dello statuto di Libera e alla sua nascita ufficiale, presso la sede della Cgil di Roma, in via dei Frentani. Don Ciotti viene nominato presidente nazionale. (Libera.it)
