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Il secondo week end di carnevale. Antonio Coniglio, non chiamiamolo “ragazzo”.

 

1Vola via anche il secondo week end del carnevale acese e come tutte le grandi manifestazioni piovono le critiche e gli elogi. La giornata di sabato è stata certamente all’insegna del caos organizzativo. I carri escono in ritardo dai cantieri, producono ulteriore ritardo perché ci si accorge (con colpevole ritardo) che non si riesce a passare causa l’illuminazione troppo bassa, si perde tempo la gente attende e per due ore incombe un buco nero che produce disgregazione e un coro di “tutti a casa”. La pillola di palio dei normanni è bella e suggestiva ma c’è freddo e la gente ammira lo spettacolo con un certo distacco.

Il luna park ai Cappuccini è sotto tiro della critica perché riduce le libertà di tanti residenti della zona, perché si perde un parcheggio al centro, perché “in caso di emergenza” non sarà facile uscire velocemente da quel budello che è la via Galatea.

La domenica di carnevale inizia la mattina presto con la bellissima gara regionale di corsa. Quasi ottocento iscritti che vanno almeno triplicati (considerando gli accompagnatori) hanno portato al carnevale di Acireale lo sport, l’affluenza e un buon indotto. B&B pieni e gli esercenti che hanno potuto certamente dare impulso alle vendite.

Pomeriggio e sera il circuito si riempie di gente (ovviamente siamo intorno a 15/20 mila presenze senza millantare numeri “milionari”), i carri in cartapesta sono uno spettacolo superlativo, il presidente Antonio Coniglio (che incontro in piazza Duomo) sembra soddisfatto ma anche teso e stanco, è lui che tira la carretta e… non chiamiamolo ragazzo. E’ questo “ragazzo” che si è messo tutto sulle spalle, il presidente che sposta i cessi chimici per i disabili, il presidente che va in auto a prendere quello che serve, che parla con i carristi, che sta in regia preoccupato e coinvolto. Il resto della Fondazione del Carnevale sembra essere svanita sotto una coltre di silenzio e non abbiamo visto un gioco di squadra ma un uomo solo alla guida di una macchina complessa.

La questione sembra essere condensata nella diatriba carri fermi/carri in movimento. Ieri (8/2/2015) i carri sono stati fermi nella loro postazione ed è stato un coro di critiche, le altre giornate di carnevale saranno in movimento per il circuito e vedremo come questo produrrà maggiore attrazione.

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