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Intervista a Luca Raimondo: “5 per mille per i poveri di Acireale”

luca-raimondo-cop-defIncontriamo il consigliere comunale della lista Acireale Futura Luca Raimondo per capire di più intorno alle politiche sociale e le proposte per il sostegno alle famiglie bisognose.

FanCity Acireale: Luca Raimondo, lei ad Aci Platani ha un osservatorio importante, perché molto frequentato, delle condizioni di larghi strati sociali di acesi. Quali sono le richieste dei meno abbienti e come ci si può attrezzare per soddisfarle?

Luca Raimondo: “In questi quattro mesi in cui è attivo il consiglio comunale ho presentato alcune interpellanze che riguardano aspetti di carattere sociale. La prima riguarda la destinazione del 5 per mille ai più bisognosi. E’ evidente la difficoltà economica in larghi strati della nostra società e mi sono anche accorto che il bilancio sociale dei Comuni non riesce a soddisfare le richieste di tanti soggetti svantaggiati. Per affrontare questo fenomeno mi è sembrato utile portare avanti la proposta di destinare il 5 per mille creando un protocollo d’intesa tra il Comune e tutti i CAF acesi.

FanCity Acireale: Possiamo dire, quindi, che la povertà aumenta e i fondi diminuiscono?

Luca Raimondo: “Si la povertà aumenta, c’è sempre più gente in cassa integrazione, disoccupata, in mobilità e non vedono prospettive per il futuro, è questo il motivo per cui la proposta del 5 per mille può, a mio avviso, essere uno strumento utile per dare risorse al bilancio del Comune”.

FanCity Acireale: Come è stata accolta questa sua proposta?

Luca Raimondo: “Da parte dell’assessore Adele D’Anna, dell’amministrazione tutta ed anche dell’intero consiglio comunale, sia maggioranza che opposizione, è stata accolta con molto interesse e tanti colleghi mi hanno stimolato a portare avanti la proposta”.

FanCity Acireale: Nello specifico a chi andrebbero destinati i fondi derivati dal 5 per mille?

Luca Raimondo: “Il 5 per mille può essere destinato a cinque diversi settori: il primo comprende le associazioni del volontariato e le fondazioni senza fini di lucro, il secondo la ricerca scientifica e l’università, il terzo la ricerca sanitaria, il quarto le associazioni sportive dilettantistiche che svolgono attività di interesse sociale e il quinto include le attività sociali del Comune di residenza del contribuente”.

FanCity Acireale: Lei ad Aci Platani gestisce un caf con tantissimi utenti, cosa ha notato come rilievo sociale in questa importante frazione acese?

Luca Raimondo: “La gente è disperata, ogni giorno incontro tante persone che vengono a chiederci ogni forma di aiuto. Quello che oggi manca da parte delle Istituzioni è la possibilità di aiutare tanta gente in stato di difficoltà. Purtroppo in tutta Italia i fondi messi a disposizione per il sociale sono davvero inadeguati alle richieste ed è questo il motivo per cui mi impegno a portare avanti la proposta del 5 per mille nella speranza che possa essere uno degli elementi fondamentali per provare a colmare e soddisfare una larga quota di richieste da parte dei soggetti deboli della nostra società”.