Si è parlato tanto di Bilancio, casse dell’Ente, buco o meno, 4 milioni di euro da cercare e da trovare. In tutto questo tormentato avvio dell’amministrazione Barbagallo relativo al bilancio si è anche inserito il già sindaco Nino Garozzo che ha significativamente polemizzato con l’ass. Oliva e con il suo consulente Salvo Nicotra. Abbiamo sentito l’assessore Alessandro Oliva e con lui abbiamo cercato di capire come stanno le cose.
L’Intervista.
FanCity Acireale: Assessore Oliva, come stanno le casse dell’Ente?
Ass. Alessandro Oliva: “Le casse non stanno certo in condizioni rosee, non c’è tanto denaro per gli investimenti, se parliamo di bilancio, invece, entro fine mese di settembre siamo pronti per andarlo ad approvare. Il bilancio, comunque, ci da lo stesso qualche preoccupazione anche se respiriamo un poco perché attendiamo 3 milioni di euro dalla Perla Jonica. Per il bilancio, inoltre, abbiamo una preoccupazione che riguarda l’urbanistica dove per gli oneri di concessione e di urbanizzazione e costi di costruzione e sanatorie purtroppo siamo fermi a sole 600 mila euro.
FanCity Acireale: Le tasse sono aumentate?
Ass. Alessandro Oliva: “Non sono aumentate, è rimasto tutto fermo come l’anno prima. Certo la TASI è una nuova tassazione che abbiamo fissato per tutti al 2.50 per mille tenendo della risultante delle rendite catastali”.
FanCity Acireale: Dove possiamo risparmiare e dove bisogna investire?
Ass. Alessandro Oliva: “Dovremmo investire sul sociale. Oggi parlando con una cooperativa intorno alla questione della mobilità sostenibile abbiamo realizzato che sarebbe intenzione dell’amministrazione, attraverso i fondi europei, acquisire quattro piccoli pulmini elettrici per farli girare in città evitando una parte di traffico e rendendo il centro cittadino come un centro commerciale all’aperto. Sempre rimanendo nell’argomento risparmio a Guardia ci sono due scuole ma una la dismettiamo accorpandola all’altra con un risparmio di 10 mila euro per le bollette e con un incasso di 30 mila euro per l’affitto.
FanCity Acireale: Dalle opere triennali siete davvero convinti che è conveniente abbattere l’ex mercato al chiuso San Giuseppe per ricavarne posti auto?
Ass. Alessandro Oliva: “Questa è un’opera che appartiene alla passata amministrazione. Io avevo l’idea di sfruttare quell’area come parcheggio al chiuso senza necessità di una sua demolizione. Ma continuando nel risparmio voglio dire che certamente non faremo più convenzioni dove il Comune deve sborsare soldi. Nel 2011 il Comune di Acireale fece una convenzione con l’università di Catania per l’affitto della scuola di Santa Maria La Scala con un esborso di ca. trentamila euro. Fu siglata la convenzione vennero pagati due rate e poi, finalmente, quando fecero il sopralluogo si accorsero che la scuola era inagibile. Dopo tre anni i soldi sono rimasti all’Università perdendo soldi inutilmente e senza alcun vantaggio per i cittadini. Noi stiamo scremando tutte gli esborsi inutili ed è stato ed è un lavoro davvero complesso. Oggi abbiamo non un buco di bilancio di 4 milioni di euro ma un disavanzo. Il discorso della Sogip è invece molto preoccupante. Il Comune essendo proprietario di fatto deve comunque rispondere all’Enel dove ci sono cifre importanti da recuperare. Infine voglio dire che quest’anno noi abbiamo potuto gestire solo i 4/12 di bilancio e, possiamo affermare con certezza, che abbiamo lavorato tantissimo per tentare di tagliare tutte quelle voci che gravavano sul bilancio senza portare alcun beneficio ai cittadini.
