ACIREALE – L’analisi dell’avv. Santo Primavera dell’amministrazione Alì. Le speranze deluse, il ticket del carnevale, la burocrazia.
L’INTERVISTA
mAd: Santo Primavera, ci aiuta a capire, dopo nove mesi di amministrazione pentastellata, un atto di cui andare fieri e che può essere rubricato come segnale di cambiamento?
Avv. Santo Primavera: “L’insediamento del Sindaco Stefano Alì e quindi le belle speranze che aveva suscitato quest’atto di discontinuità che in tanti come me avevano sperato. Ma la speranza è rimasta purtroppo solo nei buoni propositi elettorali dei grillini”.
mAd: Adesso desidero rivolgerle la domanda che aspetto di farle dalle elezioni per la fase del ballottaggio. Con quale motivazione lei, nell’urna, ha scelto Al’? Spinto da quale analisi politica?
Avv. Santo Primavera: “Al primo turno ho scelto Nino Nicotra, perché per me rimane nei fatti il migliore sindaco di Acireale. Purtroppo per pochi voti (400 circa) Nicotra non ha superato il turno e quindi ho scelto Alì perché non era la solita ammucchiata acese e quindi suscitava belle speranze almeno sul piano civico. Ricordavo per esempio i suoi interventi pungenti su FanCity contro il potere di alcuni burocrati, a cui però da Sindaco si è consegnato “mani e piedi”, già dal secondo giorno del suo insediamento. Ricorderete i pareri che ha chiesto per l’aumento dello stipendio, ovvero il riconoscimento della sogip per il consumo “farlocco” dell’acqua nel periodo estivo ha determinato la natura turistica del nostro comune e ha permesso alla giunta di aumentare l’obolo”.
mAd: Carnevale 2019, polemiche mai viste prime. Gli onorevoli Sammartino e D’Agostino chiedono rispettivamente di conoscere le modalità e gli atti per il ticket a pagamento, per i parcheggi sempre a pagamento e tanto altro ancora. Secondo lei siamo di fronte ad una strumentalizzazione politica oppure come spiega tanto clamore intorno alla manifestazione carnevalesca edizione 2019?
Avv. Santo Primavera: “Il problema non è Il ticket ma la programmazione finanziaria della Fondazione e le “illegittimità” in cui è incorso il Comune e la giunta nelle modalità di istituzione del ticket a favore della Fondazione del carnevale. Io presumo, da garantista, la buona fede, in caso contrario sarebbe piuttosto grave, perché il procedimento amministrativo manca di alcuni passaggi fondamentali come quello preliminare consiliare di regolamentazione e alla fine di controllo nella fase di incasso e rendicontazione. I cassieri sono di fatto in questo caso agenti contabili e chiamati dalla Corte dei Conti al giudizio di conto. Capisce lei la rilevanza legale e giuridica della questione”.
mAd: Avvocato Santo Primavera lei è stato consigliere comunale, quale la sua idea sulla composizione del consiglio comunale? Il dibattito gira intorno a questioni di rilievo oppure l’opposizione reale è rimasto solo da gruppi e personalità esterne al civico consesso?
Avv. Santo Primavera: “L’opposizione dovrebbe avere la capacità amministrativa di eccepire queste irregolarità, nonché di costruire una visione alternativa della città, rispetto a questa gestione che risulterà fallimentare”.
mAd: Santo Primavera quale la sua idea, in sintesi, di questi primi nove mesi di amministrazione pentastellata?
Avv. Santo Primavera: “L’alta burocrazia al Comune di Acireale ha fatto tredici, manovra questo Sindaco e questa Giunta come vuole. Mi dispiace per tanti acesi come me che nutrivano delle speranze per Acireale. Abbiamo perso ormai tanti treni”.
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