FanCity Acireale: Signor Raciti a che punto è la situazione all’Ipab Oasi Cristo Re per quanto riguarda gli stipendi ai lavoratori della struttura?
Salvo Raciti (dipendente Ipab Oasi Cristo Re): “Al momento persiste un ritardo quantificabile in tredici mensilità non pagate, adesso è stato nominato un commissario il dott. Antonino Virga (visto l’azzeramento dell’ultimo cda) ma ad oggi non possiamo parlare di cambiamenti in positivo della difficile situazione. Ieri sera (02/10/2014 n.d.r.) c’è stato un incontro tra i dipendenti che intendono continuare la lotta”.
FanCity Acireale: Voi continuate a garantire il servizio ai vostri ospiti?
Salvo Raciti (dipendente Ipab Oasi Cristo Re): “Si, il servizio è sempre garantito. Una nostra paziente da poco deceduta ha scritto una lettera molto toccante che ha gratificato tantissimo i dipendenti”.
FanCity Acireale: Continua il vostro servizio ai minori extracomunitari?
Salvo Raciti (dipendente Ipab Oasi Cristo Re): “Si, addirittura alcuni sono stati inseriti nel mondo lavorativo ed una di loro andrà a lavorare in un vivaio. I minori extracomunitari che assistiamo sono circa 20”.
FanCity Acireale: Come riusciti a vivere con tredici mensilità di ritardo?
Salvo Raciti (dipendente Ipab Oasi Cristo Re): “Abbiamo la speranza che arrivino i soldi dei minori che assistiamo che sono oltre 400 mila euro. Ma al momento non abbiamo visto neanche un centesimo. Dall’agosto del 2013 ospitiamo i minori extracomunitario senza ricevere, anche in questo caso, nessun finanziamento. Ovviamente i ragazzi hanno bisogno di vestirsi, mangiare ed avere qualche spicciolo in tasca. Abbiamo avuto un pochino di ossigeno perché qualche Comune ha pagato un poco di arretrati”.
FanCity Acireale: Il Comune di Acireale sta pagando la sua quota?
Salvo Raciti (dipendente Ipab Oasi Cristo Re): “Il Comune di Acireale è quasi in regola con i pagamenti perché ha liquidato quello che vi era in sospeso ed anche Mascalucia ha pagato qualcosa. Ovviamente tutto ciò non basta”.
FanCity Acireale: Come prosegue la vostra lotta per ricevere il dovuto?
Salvo Raciti (dipendente Ipab Oasi Cristo Re): “Dall’incontro con i dipendenti (tutti non sindacalizzati) si sono incontrati per valutare come e quando intraprendere nuove azioni di protesta, al momento il presidio è sempre attivo”.
