Fancity Acireale

La disabilità, un aspetto ancora sottovalutato

 

Nella cittadina barocca il concetto di disabilità è ancora relegato tra gli ultimi pensieri di chi organizza la città. Le barriere architettoniche sono disseminati per tutti il territorio come mine antiuomo, come steccati che, simbolicamente, rappresentano un indice davvero pessimo di vivibilità e di sensibilità.

L’apposita commissione con il presidente Riccardo Castro hanno realizzato un lavoro importante e meritevole di mappatura del territorio comunale e la loro relazione è un vero bollettino di guerra. Barriere ovunque, nessun rispetto per la disabilità e nessuna attenzione per chi è portatore di handicap. Una relazione che dovrà trasformarsi in PEBA e che dovrà, poi, trovare i fondi per l’abbattimento delle tante barriere architettoniche. Sappiamo che i tempi della burocrazia sono lenti e sappiamo che i soldi sono sempre pochi e ancora meno quando si tratta di spendere per il sociale. Ma una città che non ha mai considerato la disabilità come una ricchezza, che non si è mai occupata di comprendere, studiare e capire le necessità dei disabili può dirsi una città civile? Quella stessa città che nell’unico parco pubblico acese (la villa Belvedere) ha realizzato due vaste aree completamente interdette ai disabili in carrozzina. Un passo avanti deciso in questa direzione significa una crescita culturale e civica… segnali che ancora oggi non vediamo.