Scherza coi fanti e lascia stare i Santi
“U vo’ vidiri ca chiovi pi tutti i quattru jorna da fera? Pirchi non stannu facennu passari a Bammina do corso Umberto comu s’ha fattu sempri…
Sentire questi discorsi anni fa mi avrebbe provocato una reazione tipo furia iconoclasta, sarei insorto contro la superstizione, avrei accusato il mio interlocutore di vivere nel medioevo.
Stavolta ci ho pensato su: forse perchè sto raggiungendo l’età dei consuntivi e la Refugium Peccatorum et Mater Misericordiae non mi sembrano più così astratte come immagini.
Mi sono accorto che tra le mie 80.000 foto non ne avevo neanche una di Maria Bambina e sono andato (di corsa e in tarda serata) a fare le foto nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli.
Sono sicuro che la Madonna non si arrabbierà con gli Acesi per questo ( motivi seri non ne mancherebbero), ma l’interruzione di una tradizione che non è mutata dalla notte dei tempi, malgrado siano mutati usi e costumi degli uomini, non dovrebbe essere presa sottogamba e non dovrebbe essere lasciata al solo libero arbitrio.
Storicamente ad Acireale, questo giorno era dedicato ad un altra fiera, quella del bestiame all’Indirizzo, io ne conservo vaghissimi ricordi della mia infanzia.
Oggi alle 18,00 si inaugura la Fiera dello Jonio, nella veste che gli è consona e che è consona alla storia e tradizione della Città.
Mi auguro che vada tutto bene, che tutto fili liscio, che sia un grande successo.
L’Amministrazione sta facendo uno sforzo per dare contegno e decoro ad una manifestazione che era degenerata a livello degli ambulanti abusivi sul lungomare di Catania-Ognina e merita un successo a coronamento.
Invitiamo acesi e non a venire nel nostro centro storico, non se ne pentiranno, la scelta della qualità premierà tutti e butterà le premesse per un manifestazione ancora più importante ed ancora più partecipata.
Evviva Maria Bambina.
(santodimauro)
