Fancity Acireale

La rivincita della Timpa

Ora spetta alla Natura: si riapproprii degli spazi che il buon operare della Procura Catanese e dell’Amministrazione Comunale di Acireale hanno fatto si che fosse rimosso un manufatto dell’uomo (l’ecomostro) e fosse restituito alla Timpa il terreno rubatole.

Ora spazio ai mirti e agli ogliastri, così come ai rovi e alle ortiche, la natura col tempo ci farà dimenticare quest’offesa subita e durata troppi anni.

La Timpa è una risorsa naturale.
Si sfrutti la timpa per il suo fascino selvaggio, ci auguriamo che presto siano ripristinati gli antichi sentieri, che si faccia una mappa aggiornata di tutta la Riserva, nell’attesa che si attui il programmato percorso dei vecchi binari ferroviari dismessi.

Auguriamo un buon lavoro alla natura e ai nostri Amministratori che questa volta hanno dimostrato di averne cura.

Purtroppo i ficus non fanno parte delle piante autoctone e sarebbero fuori luogo sulla Timpa.

(santodimauro)

foto Laura Di Mauro