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Le motivazioni del sindaco Alì sulle dimissioni annunciate e non formalizzate del vicesindaco Carmelo Grasso

ACIREALE – Le annunciate dimissioni del vicesindaco Grasso e le scene d’amore in consiglio comunale.

Sgomento e ilarità queste sono state le sensazioni principali che abbiamo avuto nell’ascoltare le argomentazioni del sindaco Alì intorno alla vicenda che ha visto coinvolto l’assessore Carmelo Grasso. Invece di chiarire i passaggi politici che hanno portato Grasso ad annunciare e non protocollare le dimissioni, invece di rispondere sulla crisi politica aperta ad arte dal vicesindaco, abbiamo potuto ascoltare solo le lodi. Una comunicazione al consiglio ma, di fatto, le parole erano rivolte al vicesindaco che ha così potuto incassare politica tutto quello che aveva in mente sin da quando ha messo in moto la vicenda della consegna delle deleghe. Il rimpasto? Vedremo, intanto il vicesindaco Grasso incassa una vittoria politica totale e ci fa capire, ancora una volta, che sbattere i pugni sul tavolo, con questo sindaco, paga e si ottengono i risultati.

Alle motivazioni del sindaco ad eccezione dell’intervento del consigliere comunale Vasta e, in parte, di Scalia tutti gli altri intervenuti hanno espresso parole d’amore e cordialità. L’aria di Natale tira forte e i cuori sono aperti alla condivisioni delle sorti della città e delle poltrone in consiglio comunale. Come dare torto a questa ammucchiata consiliare, sono tutti consci che alla prossima tornata elettorale di tanti di loro non rimarrà neanche il più lontano ricordo ed allora che questa esperienza incredibile di trovarsi ad essere rappresentanti della città (alcuni di loro eletti con pochi centinaia di voti) vogliono viverla fino in fondo. Unica nota positiva il sindaco Alì in un passaggio del suo romantico discorso ha riconfermato che non si ricandiderà. Bene, almeno siamo sicuri che l’unica fare è resistere fino alla scadenza della sindacatura lasciandoci alle spalle questi anni in cui siamo

(mAd)

(red)

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