In questi primi mesi di attività amministrativa la compagine politica di CA (Sindaco, Assessori e Consiglieri) ha dato prova di grande coerenza e determinazione. Mai nessuna classe politica aveva fatto così tanto in così poco tempo; soprattutto, mai si era vista tanta qualità e tante nuove idee e fatti. La prova è data dal riscontro popolare che percepiamo quotidianamente e che incoraggia tutti noi ad andare avanti in questa direzione; dalla diffusa sensazione di aria nuova, positiva e piena di speranza che c’è in città; dalle critiche sempre più spesso costruttive (quando è possibile ascoltate e trasformate in altrettanti fatti) che provengono da tanti settori; dal grado di partecipazione crescente all’attività amministrativa di ambienti professionali e specialmente delle giovani generazioni; dalla voglia di aprire il Palazzo a tutti e discutere delle idee contenute nel programma; dalla capacità, infine, di andare avanti lungo un difficile percorso di risanamento del bilancio comunale trovato in condizioni disastrose e deficitarie, di ridare fiducia ad una comunità smarrita, di confrontarsi con chiunque senza rinunciare alle innovazioni necessarie al cambiamento. Insomma, credo che sia stato percepito che la musica è cambiata e che difficilmente “clientelismo ed amicizie”, piuttosto che “pigrizia e convenienza” o ancora un certo atteggiamento gattopardesco tipicamente acese potranno garantire l’immobilismo tanto gradito a certi ambienti dentro e fuori il Palazzo e perpetuare la decadenza degli ultimi anni.
Certo, ci sono anche le critiche. Soprattutto sul web. Ci sono quelle degli avversari incattiviti dalla sconfitta elettorale e che ci aspettano “al passo”: critiche rispettabili ma troppo volte intrise di insofferenza, banale ironia, bieco disfattismo. Ci sono anche le critiche di chi semplicemente ha opinioni differenti: sono cittadini che hanno il diritto di esprimerle e di diffidare della classe politica “tout court” che troppo spesso inganna. Sia alle prime che alle seconde cercheremo di dare risposte con i fatti, spiegando anche le ragioni di alcune scelte che possono apparire di difficile comprensione. E’ nostro dovere farlo, è loro diritto pretenderlo: confidiamo solo in tanta pazienza ed onestà intellettuale, giacchè i drammi di questa città certo non sono a noi imputabili.
Questi i temi, fra tantissimi altri, certamente i più importanti che a mio parere stanno caratterizzando l’inizio di sindacatura di Roberto Barbagallo:
1) RISPETTO DELLA CITTA’: OPERAZIONI DECORO E TOLLERANZA ZERO
2) CONTENIMENTO DELLA SPESA: 17 AZIONI A SOSTEGNO DEL BILANCIO
3) VIVIBILITA’: PISTA CICLABILE, VIABILITA’ E ISOLA PEDONALE
4) TRASPARENZA: L’AFFARE VILLA COMUNALE E ALTRE STRANEZZE
5) EFFICIENZA: ROTAZIONE DIRIGENTI COMUNALI
6) SERVIZIO RIFIUTI E QUESTIONE RACCOLTA DIFFERENZIATA
7) TASSE: DA IMU A TASI, DA TARSU A TARI, SENZA AUMENTI
8) LE PARTECIPATE: SOGIP, SOGIP TRADE E CEMU. NUOVO RUOLO
9) IL CARNEVALE E LE ATTIVITA’ TURISTICO-CULTURALI
10) LE PERIFERIE DIMENTICATE: SEGNALI DI ATTENZIONE
Su questi argomenti nei prossimi giorni vorrei aprire delle discussioni con chiunque ne avesse piacere. Con l’obiettivo di spiegare le ragioni di alcune scelte, di capire se sono state comprese e gradite, di modificarle se è il caso dando i consigli più opportuni alla giunta e al consiglio comunale.
