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Lettera aperta al Sindaco di Alessandro Coco e Giuseppe Franchina

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Lettera aperta al Sindaco (e al cerchio magico che governa la Città….)

Pare a tutti oltremodo evidente che la recente circolare a firma del Segretario Generale, dott. Giovanni Spinella, scritta “sotto dettatura” del cerchio magico che gestisce le attuali sorti di Aci, ed avente ad oggetto indicazioni sulle dinamiche all’interno dell’orario lavorativo dei dipendenti comunali, altro non sia che la più classica delle strategie di distrazione di massa messe abilmente in campo dalla politica, in specie dalla politica di potere; la medesima che cerca in tutti i modi di difendere le posizioni acquisite nel tempo ed è pronta a tutto per raggiungere tale scopo.
Lo scandalo definito non a torto “gettonopoli”, ha profondamente indignato la grande maggioranza degli acesi, la totalità degli accorti e interessati alla propria realtà locale. Acireale è stata messa alla berlina su tutti i canali televisivi nazionali, su tutte le principali trasmissioni radio, sui principali quotidiani nazionali. Una gogna senza precedenti, una devastante pubblicità negativa che rimarrà per lungo tempo nella testa di tantissimi italiani e che ha reso Acireale, oltre le generali responsabilità, esempio di cattiva politica, esempio generale e tipico di abusi e di non più tollerabili soverchierie.
Allo scandalo è seguita un’ importante presa di coscienza di tantissimi cittadini e una diretta presa di responsabilità delle forze extra consiliari, vere e uniche opposizioni presenti in Città. Queste nella loro variegata eterogeneità, hanno evitato facili populismi e hanno scelto la strada della serietà non invocando dimissioni di massa proprio per il rispetto della Città, per un senso di comprensione verso chi alla prima esperienza ha forse commesso l’unico errore di seguire ciecamente le indicazioni dei più esperti. (o “sperti”…).
La risposta del potere, del Consiglio Comunale, appiattito e ubbidiente alle esperienze dell’attuale “Governo” locale, è stata arrogante, aggressiva, nella quasi totalità (solo 2 casi di volontaria differenziazione…)!!! un esempio di mancanza di umiltà e di difesa “a spada tratta” dello status quo! Le riforme “abilmente” votate, senza discussione con tempistica da guinness, e non ancora attuate solo una cortina fumogena, il quanto basta per confondere; ma questo la Città lo ha colto in pieno!!! A questo punto.. che fare? Come rimediare?
Ed ecco il colpo di genio, partorito sotto i portici eternamente in festa della politica che finge di farsi piazza…. creare una nuova, potente, terrificante, arma di distrazione di massa….e non se ne parli più… eccolo il capro espiatorio perfetto, facile facile, umile umile: il DIPENDENTE PUBBLICO.
Una bella lettera a firma del burocrate di turno, il più adatto perchè nel ruolo; una serie di banalità ripetute con neanche troppa maestria, una quantità di fatti normali, di regole note, proprio perchè cosi l’opinione pubblica si soffermasse e creasse nella sua testa l’immagine del dipendente cattivo, scansafatiche, che frega i soldi nostri e lo fa da sempre; una ripetizione di cose futili, previste nel codice di comportamento, già assolutamente conosciute. Si sceglie il clamore mediatico, e non la più opportuna comunicazione interna proprio come appendice fondamentale al metodo della distrazione di massa dalle questioni serie.
Sia ben chiaro, nessuno dice che non serva severità e correttezza, il dipendente pubblico ha onori e oneri importanti e solenni e nessuno pensa che queste cose non vadano sottolineate, ma non è possibile il metodo utilizzato, non è accettabile la tempistica, è ridicolo il linguaggio, e soprattutto non si prende in giro così una Città che ha ancora sanguinanti le ferite della mortificazione mediatica nazionale…
C’è poi la letterina puntuale a firma del Sindaco, dettata dal cerchio magico, per sdrammatizzare e ricucire con i tanti dipendenti che si fanno il mazzo ogni giorno a tirare la carretta e che proprio non ci stanno a passare per fannulloni! La guerra psicologica si incancrenisce e confonde tutti, specie nell’attuale maggioranza, dove si ripete in maniera ritmica che le colpe sono sempre di chi c’era prima, mentre una bella e corposa componente è fatta proprio da chi veramente c’era prima; e si parla di assessori e si parla di consiglieri e si parla di burocrati, con l’ulteriore aggravante che ai burocrati ufficiali e nell’esercizio del loro ruolo, si sono aggiunti in corso d’opera, nuovi super burocrati senza divisa ma con grande potere, ma a titolo gratuito ovviamente…, senza definite responsabilità e con infiniti poteri decisionali!!!!!!!!
Ve la prendete con i dipendenti fannulloni e con le loro pause caffè, mettete nel mucchio anche la stragrande maggioranza di dipendenti perbene (che dovrebbero essere gratificati dal piano individuale delle performance), seri e oltremodo necessari al funzionamento della macchina amministrativa, fate qualunque cosa per distrarre l’attenzione, ma i gettoni presi in maniera quantomeno discutibile, li avete restituiti?

E soprattutto, Sindaco e Assessori, dopo le ripetute promesse fatte in campagna elettorale, quando dimezzate i vostri compensi? Ogni promessa è un debito tra persone serie…
Alessandro Coco
Giuseppe Franchina

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