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Lo scrittore e giornalista Clemente Cipresso, presenta ad Acireale il suo libro ” Frantumi di calma apparente”

Grande successo di pubblico sabato pomeriggio scorso, presso la libreria bookstore Mondadori di Acireale, per la presentazione del libro ” Frantumi di calma apparente” di Clemente Cipresso, giornalista e scrittore.

Clemente è un napoletano d.o.c, è laureato in perfusione angiocardiochirurgica e attualmente lavora presso il Policlinico di Catania. Lavoro arrivato all’improvviso per il nostro Clemente, un giorno che ha davvero stravolto la sua vita: si trovava infatti nella Svizzera tedesca quando è stato chiamato a firmare il contratto di lavoro al Policlinico di Catania e così, in poco meno di una notte, si è spostato da un luogo all’altro, ritrovandosi già il giorno seguente dipendente alla Torre Biologica presso l’Università di Catania
Da quel momento ha inizio la sua nuova vita in Sicilia.

– Incontriamo Clemente pochi attimi prima dell’inizio della presentazione del suo libro. Un ragazzo perbene e disponibile, simpatico, che da subito si dimostra amichevole, accogliendoci come se ci conoscesse da sempre. Ci parla un po’ del suo lavoro, che ama tantissimo, lasciando trasparire dagli occhi tutto l’amore e la dedizione, raccontandoci il suo delicato ruolo : ” Mi occupo di perfusione di cardiochirurgia. La mia è una figura specifica che si occupa di fermare il cuore durante gli interventi in cardiochirurgia, di conseguenza ho cura di ossigenarlo, nutrirlo durante l’intervento e poi du riattivare nuovamente il flusso sanguigno e ripristinare la circolazione. Il mio è un lavoro di grande responsabilità ma che umanamente mi da molte soddisfazioni.
Per quanto riguarda il mio libro, mi posso ritenere soddisfatto perchè sta andando bene e ad ogni presentazione acquista sempre più consensi e sempre più lettori e la cosa più importante è che ci divertiamo molto, siamo infatti un gruppo di amici che si muove insieme. Oltre al piacere di scrivere per me è importante fare rete e mettere in rete facendo conoscere le proprie opere, la propria musica, e infatti ogni volta riusciamo a combinare insieme le varie arti di ognuno in eventi di questo tipo e diventa tutto molto piacevole.

Il libro ” Frammenti di calma apparente” vuole raccontare la realtà molto frammentata che viviamo in questi ultimi anni, che mi rispecchia non solo dal punto di vista lavorativo, all’epoca in cui ho iniziato a scriverlo lavoravo infatti come precario, ma anche da quello sentimentale e dei rapporti interpersonali.
Mi sono chiesto come possa un giovane uscire da tutta questa situazione fatta di frammenti di vita, frammenti di amicizie e frammenti di lavoro. E su questo ho costruito e fatto vivere il mio personaggio che si chiama Sergio e che si riscoprirà attraverso dei segnali colti durante il suo lavoro presso una residenza per anziani, lavoro, con contratto sempre a tempo determinato, che gli permetterà di riscoprire tanta umanità, fatta di piccoli attimi. Sergio molte volte si chiederà come gli ospiti della residenza, trovandosi in quella condizione, possano continuare a sorridere, visto che nel posto in cui si trovano si prova molta sofferenza.
Col tempo riuscirà a darsi delle risposte, ovvero che il continuare a sorridere è dato dai piccoli attimi che ci regala il vivere il presente, perchè non si ha mai la certezza del domani. Si scopre invece il piacere del momento vissuto al presente, traendo gioia da tutto quello che hanno loro intorno e che la vita offre in quel momento.
Quando si è molto anziani e si hanno delle patologie cronicodegenerative e non si riesce più ad immaginare un futuro molto lontano, ci si rinchiude nei ricordi e i piccoli gesti, le piccole attenzioni, diventano per loro indispensabili.
Questi anziani dunque, in questa casa di riposo, pur con mille difficoltà, iniziano una nuova vita, iniziano a giocare, iniziano a scriversi frasi d’amore e ad innamorarsi con una tale semplicità, dando così ancora più valore a quella loro vita limitata dalla malattia.
Questo mio libro, nasce dalle mie esperienze vissute in varie parti d’Italia, infatti ho cambiato in 10 anni tante città e altrettanti lavori, ma soprattutto nasce dal mio lavoro di giornalista, il quale, oltre a rilevare il fatto di cronaca in se stesso, molte volte mi ha dato la possibilità di ascoltare persone che avevano tanta voglia di raccontarsi, di parlare delle proprie esperienze collegate ai vari episodi della loro vita, ritrovandomi quindi molto spesso ad ascoltare le loro storie, storie che a volte superavano quasi la realtà per la bellezza dei contenuti e che io non avrei mai potuto immaginare.
Le ho così “messe insieme”, legandole alle esperienze del protagonista, ed è proprio a lui che ho fatto rivivere, tra le pagine del libro, tutto quello che a me hanno raccontato.
Con questa presentazione concludo l’esperienza di “Frantumi di calma apparente”, che mi ha dato tante soddisfazioni, e sono proiettato verso il futuro e nel cassetto ho giá il mio prossimo libro “Il venditore di uova rotte”, anche questo molto intenso, ambientato nel mio territorio casertano ma con tematiche estremamente universali e che presenterò nelle prossime settimane e quindi tornerò anche ad Acireale.”

Un romanzo dunque introspettivo che darà al lettore una chiave di lettura chiara e scorrevole in cui si intrecciano vite, desideri e i sogni degli anziani ospiti della casa di riposo.
Il protagonista, Sergio, si troverà coinvolto in queste loro storie rendendosi disponibile verso il prossimo, così ricco di umanità.

Molte volte l’apparire ci fa perdere i fondamentali valori e principi che ci sono stati trasmessi, portandoci a vivere un mondo irreale, fatto di stanchezza mentale, di noia profonda e facendoci ritrovare a vivere pesantemente una vita quasi senza senso e senza stimoli, con la continua ricerca affannosa di una felicità che diventa sempre più difficile da trovare e da vivere.

Il vivere giornalmente la sua vita a fianco degli anziani, per Sergio sarà quasi una cura perchè ritroverà alcuni richiami del suo passato, la sua sarà una ricerca interiore sicuramente dolorosa, rivivendo attraverso il contatto con gli anziani quegli abbracci mai ricevuti, quelle scelte coraggiose mai fatte e quelle parole mai dette che a volte sono mancanze dovute alle fragilità umane. Una ricerca che lo porterà a mettersi continuamente in gioco, a superare tutti i suoi limiti, a darsi nuove opportunità e a riaccendere nuovamente i sogni che aveva lasciato in un cassetto assopiti.

Sicuramente un romanzo che terrà legato il lettore tra le pagine, dalla prima all’ultima, e che ci farà vedere con occhi diversi e conoscere quel mondo racchiuso tra quattro mura.
Un mondo a volte a noi sconosciuto, dove esiste la malattia, il dolore, la rassegnazione, la solitudine e dove il trascorrere del tempo è dettato da piccoli attimi di vita. Le amicizie e gli amori che nascono tra quelle mura ci faranno ricordare che non è mai troppo tardi per vivere emozioni, per stupirsi e per vivere senza rancori.

Clemente Cipresso: Nato ad Aversa (Ce) nel gennaio del 1983, compie gli studi classici e si laurea nel luglio del 2009 come Perfusionista di Cardiochirurgia prima e Dirigente Sanitario poi presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli. Si specializza in Management dell’Innovazione e del Trasferimento Tecnologico, Management Sanitario, Coordinamento e Management. Partecipa a diversi concorsi letterari ottenendo un buon riscontro di critica e pubblico. Nel 2007, con il suo primo racconto “Un cappello a righe blu” è finalista alla premiazione, prima regionale e poi nazionale, del concorso letterario per giovani scrittori emergenti indetto da “Costa Crociere”. Nello stesso anno vince il primo premio Creatività al Concorso Nazionale “Città di San Giorgio a Cremano” (Napoli). Nel 2008 vince il Premio D’onore presso il Meeting di Arte e Cultura Mediterranea “Città di Palermo”. Per la stessa iniziativa gli viene conferita “Menzione d’onore” presso l’Associazione Napoli Cultural di Nola-Napoli. Nel 2009 con l’opera “Deregolamentazione, Deresponsabilizzazione e Liberismo” si aggiudica la borsa di studio come migliore tesi presso la Fondazione Cortese di Napoli. Nel 2011 è segnalato dalla giuria al Concorso Nazionale Poesia “Centro Ester” di Barra (Na). Intanto pubblica in formato Ebook “Orbite Asciutte”, “Alla fine del molo” e “Per un giorno in più”. Nel frattempo il Saggio dal titolo “Eau De Paris” è primo classificato al premio Bonfanti 2010. Nel 2012 è settimo al XVI Concorso Il Saggio – Città di Eboli e primo classificato al Premio Internazionale “Napoli Cultural Classic” sezione Giovani e secondo classificato al Concorso “Città di Jesi (AN)”. Nello stesso anno vince il Premio 150° anniversario dell’Unità d’Italia presso Consiglio Regionale del Lazio con la pubblicazione del libro: “Cara Italia…Epistolario Della Nazione – Pragmata Edizioni ”. Sempre a Roma è finalista al Concorso Internazionale “Gioacchino Belli” di Piazza del Campidoglio. Nel Giugno 2012 si classifica, con l’idea FeedSwitch, tra le migliori idee innovative premiate pressoCampania Innovazione S.p.a presso Città della Scienza di Napoli. Lavora a Roma, Firenze, Parma, Torino. A Napoli si occupa di Cardio-Oncologia sperimentale. Attraverso l’utilizzo di apparecchiature tecnologiche all’avanguardia, come lo Speakle Tracking Echocardiography, collabora alla ricerca “Soluzioni in grado di ridurre la tossicità da antracicline” da tempo considerata il più classico esempio di cardiotossicità. Lavora poi a Catania. Qui partecipa al primo impianto di valvola mitrale a cuore battente eseguito dal Prof. Tamburino presso l’Ospedale Ferrarotto. Sempre a Catania brevetta e co-fonda con Arturo Verde, HeartSwitch, un algoritmo software quasi rivoluzionario in grado di attivare dispositivi elettrici in base ai segnali provenienti dal battito cardiaco. Per quest’idea l’Ordine Nazionale degli Ingegneri gli conferisce il Premio Scintille all’Innovazione (Biodesign Award) presso il Teatro Lyrick di Assisi. Nel frattempo fonda con un gruppo di amici l’Associazione Abilytiamo, per i diritti delle persone disabili. Si trasferisce in Svizzera, lavorando in Cardiologia ad Interlaken nel Canton di Berna. Qui scopre la capacità che hanno alcune molecole di conferire agli alimenti lo stesso sapore del comune sale da cucina, intuizione che gli costa duro lavoro nei laboratori cantonali. Così brevetta con un team italo-svizzero il “primo sale senza sodio”. La notizia ha un enorme impatto mediatico: il cosiddetto “sale che non sale” che presto potrebbe sostituire completamente il comune sale da cucina. Nel Settembre del 2013, il suo romanzo inedito “Sugli Orli frantumati delle foglie secche” viene scelto tra gli oltre 5000 manoscritti e supera le selezioni nazionali per partecipare al nuovo format Rai “Masterpiece”. Nel 2014 è secondo classificato al Premio Internazionale Napoli Cultural Classic Sezione Narrativa, secondo classificato al Concorso letterario “Scriviamoci con cura” indetto dall’Istituto Nazionale Tumori – Centro di Riferimento Oncologico Aviano-Pordenone, primo classificato, invece, al Contest letterario “Diario di Bordo”- Baltour. Quarto Classificato al Premio Letterario “Domenico Ciampoli” – Città di Atessa. Nello stesso anno a Ottaviano vince il Premio Speciale per la Poesia. Nel 2015 pubblica il suo primo romanzo dal titolo “Frantumi di calma apparente” Effigi Editore di Grosseto che diventa ben presto un caso letterario nel Casertano. Sempre nel 2015 è finalista al Premio Letterario “Racconta la tua citta” – Sezione Campania e vincitore della Sezione Giornalismo al Premio Artistico Internazionale “G.Leopardi” –“M.Serao” – “G.Indellicati”.Collabora per due anni presso il Giornale “Crudiezine” occupandosi di medicina e divulgazione scientifica. Nel Marzo 2016 fonda l’ICG (Istituto Giovani e cultura) di cui è presidente. Da marzo2017 è giornalista pubblicista presso l’Ordine dei Giornalisti della Regione Campania. Lavora presso l’Università di Catania, all’interno della piattaforma “In vivo multi-imaging facility” al servizio della ricerca preclinica. A settembre 2017 fonda il Giornale Sanitario di cui è direttore. A novembre vince il premio Gaetano Marzotto nella categoria “Dall’idea all’Impresa”. Vince il Premio Campania presso l’Associazione “Il Rombo” di San Cipriano d’Aversa. A dicembre 2017 vince il Premio Action Crowd e Premio Web per la categoria start up presso il Premio Best pratices della Confindustria di Salerno. Nel Febbraio del 2018 viene invitato dallo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Primo Ministro e vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti nonché emiro di Dubai al “Mohammed Bin Rashid Centre Government Innovation”, per a partecipare al “Edge of Government” presente all’interno uffici per Primo Ministro degli Emirati Arabi in previsione del World Government Summit 2018. A Febbraio dello stesso anno gli viene conferita la nomina di Accademico su decisione del Senato dell’ Accademia Internazionale Vesuviana” per aver contribuito a valorizzare il progresso artistico-sociale. Nel novembre 2018 per la Startup Weekend a Catania partecipa allo sviluppo dell’idea No time for Cancer: l’ idea che si classifica al 2°posto, ricevendo anche il premio di StartUp più votata dal Pubblico. Nel Dicembre 2018 vince il Programma Radio-Rai 1 Plot Machine con l’incipit scelto da Michele Mirabella e tratto da “La Traviata” di Giuseppe Verdi. Da Dicembre 2018 a Marzo 2019 è stato nominato Direttore Responsabile del Magazine Ars Magistris (Registrazione Tribunale di Catania n.6-2018 del 11/06/2018). Nel Febbraio 2019 pubblica sulla rivista internazionale Biomedical Journal of Scientific & Technical Research (BJSTR) un articolo dal titolo “Big Data in Preclinical ECG Alterations Research” ponendo le basi per l’elettrocardiogramma del futuro. Da Marzo 2019 Collabora con la rivista Free Press Online. Nell’Aprile 2019 gli viene concesso dal Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico l’attestato di Brevetto per modello di Utilità N.202016000109980 per sistema per l’attivazione, disattivazione e regolazione di dispositivi elettrici mediante analisi del battito cardiaco. E’ responsabile della comunicazione presso SoS – Il Telefono Azzurro Onlus gruppo di Catania. E’ stato nominato Responsabile dell’Area Scientifica per AndradeLab – Roma. È corrispondente Sicilia nel Collegio di Redazione di UfficiStampaNazionali. Nell’Agosto 2019 è finalista al concorso di Narrativa Etnabook, Festival del Libro e della cultura di Catania. Nel Settembre 2019 con la Regia del corto Piazza Futuro vince il Premio Miglior Montaggio al Militello Indipendent Film Festival – Borsa di Studio presso Roma Film Academy. Sempre nel Settembre 2019 nello splendido scenario del Castello Normanno di Aci Castello riceve il premio alla carriera “Aquila di Federico II” con la seguente motivazione: “Per i molteplici meriti riconosciuti in campo nazionale e il grande impegno profuso nella promozione dei valori identitari. Per la costante dedizione alla divulgazione scientifica e per l’alto impegno professionale nel campo delle innovazioni tecnologiche a sostegno delle disabilità. Per la tenacia, l’entusiasmo e il rigore con cui è riuscito a coniugare le attività scientifiche, culturali e sociali”. A Palermo, con parere unanime del Senato, “visto i risultati ottenuti nei vari settori dello scibile” gli viene conferita la nomina di accademico di Sicilia dall’Accademia di Sicilia, l’ISLAS (Istituto Superiore di Lettere, Arti e Scienze del Mediterraneo) con la collaborazione del Comune e l’Assessorato alle culture di Palermo e della FIJET (Federazione Internazionale tra giornalisti e scrittori di turismo).

Graziella Tomarchio

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