Fancity Acireale

Nicola D’Agostino, è la volta buona per le Terme ?

nicola legge il giornale

Fancity: Stavolta è la volta buona per le Terme?

On. Nicola D’Agostino: La norma ci permette di avere un approccio diverso al problema, rispetto a come lo abbiamo “vissuto” storicamente. La Regione rimane sempre proprietaria delle unità immobiliari delle Terme: e dunque o le gestisce direttamente (perdendoci soldi, come accade da decenni) oppure le concede in affidamento. In questi anni non era mai riuscita a fare un bando, tra cavilli giuridici e debiti pendenti.
Cambiando prospettiva il risultato è doppiamente importante: abbiamo portato dodici milioni ad Acireale, per il pagamento dei debiti, e risolto così una questione fondamentale; e abbiamo ottenuto il risultato politico di sbloccare la procedura per arrivare all’affidamento (per niente scontata fino a pochi mesi fa). La vera novità è che ora c’è la possibilità per il Comune di prendersi in carico il patrimonio, e poi redigere e pubblicare il bando per l’affidamento ai privati.
E’ una scommessa che non ammette più alibi: in tanti si sono occupati nel tempo della fallimentare esperienza delle Terme, in tanti hanno espresso opinioni e dato illuminanti consigli. Ora che abbiamo fatto una scelta siamo al dunque: consulteremo, chiederemo aiuto a tutti coloro che si sono impegnati in tutti questi anni e chiederemo loro di darci una mano in un percorso che non è per nulla facile. Va redatto un bando che deve piacere, funzionare: se fallisce questa ipotesi, non avremo altre chances. Sarebbe un terribile epilogo: lo dico perché voglio evitare facili trionfalismi. Io ovviamente mi devo augurare, avendo ispirato questa norma, che le cose vadano a buon fine e che finalmente le Terme possano ripartire, affidandole ad un imprenditore (forse neanche italiano) che abbia le idee chiare, i soldi per investire (si devono fare grandi investimenti) per un progetto di lungo termine. È l’unica strada per riconsegnare alla Città un pezzo importante, non solo della sua memoria, in quanto non è una operazione nostalgica, ma di un modello di sviluppo economico-sociale e soprattutto turistico che serve oggi più che mai.

(santodimauro)