Fancity Acireale

Parla l’uomo che ha aggredito il professore della figlia.

Parla l’uomo che ieri ha aggredito picchiandolo selvaggiamente il professore della figlia che ne avrà per venti giorni. L’uomo intervistato da Reitv , racconta la sua versione dei fatti.
” Mia figlia mi ha telefonato intorno alle 12,30. Io mi trovavo vicino la scuola media di Acicatena. Al telefono, piangendo, mi ha riferito che il professore le aveva messo le mani addosso, strofinandole qualcosa in bocca e mostrandole la lingua. La mia reazione da padre è stata istintiva: ho lasciato tutto e sono scappato con la macchina verso la scuola. Durante il tragitto – spiega l’uomo – mi sono tornate in mente delle cose che mia figlia mia aveva riferito in passato, un certo atteggiamento ambiguo da parte del professore verso gli alunni e verso mia figlia. Giunto a scuola lui – il professore – mi è venuto incontro come se volesse reagire, la mia reazione è stata immediata e gli ho dato due schiaffi ed un pugno e lui è rovinato per terra. Il giorno dopo, a sangue freddo, riferisce l’aggressore ai microfoni di Retv, mi rendo conto che sarei dovuto andare dai carabinieri e sporgere denuncia, ma da padre mi sono lasciato vincere dall’istinto protettivo verso mia figlia ancora minore. Su questa persona ne ho sentite tante, afferma ancora l’uomo. Se lo dovessi incontrare gli chiederei dei chiarimenti, oggi sono più calmo e rilassato. L’uomo, conclude, spiegando di aver ritirato la figlia dalla scuola Guglielmino, almeno sino a quando questa brutta vicenda non verrà chiarita nelle sedi opportune”. (SERVIZIO Salvo Cutuli – Rei Tv)