Se c’è una convinzione comune a tutti i cittadini, in particolar modo in periodi di imposizione fiscale, è che la Pubblica Amministrazione spreca il denaro che emunge alle nostre già provate tasche. Se si attuasse ciò di cui ci è giunta l’eco, si potrebbe verificare una interessante versione di tendenza. Le iniziative sono più di una,
Trasferimento del Comando dei vigili urbani dall’attuale via degli Ulivi al palazzo di via Lazzaretto, dove attualmente vengono ospitati gli uffici commercio e fondazione del Carnevale, che andrebbero nei locali lasciati liberi dal Corpo dei Vigili Urbani.
Trasferimento anche per gli uffici di ragioneria, attualmente ospitati in due appartamenti in affitto (da oltre 30 anni) in Corso Sicilia, gli stessi troverebbero posto al 2° piano in via Degli Ulivi sempre nella struttura che al momento ospita i vigili Urbani.
Il nuovo regolamento del Consiglio Comunale, istituzione di un tetto massimo di commissioni a pagamento per ogni consigliere Comunale, nelle Commissioni scompare anche la figura del Segretario e del suo Vice, con conseguente eliminazione del gettone di presenza agli impiegati comunali che erano stati nominati alla funzione.
Questi tagli dovrebbero portare alle casse comunali un risparmio di circa 100€ mila all’anno.
In fase di stesura pure un progetto per il risparmio energetico degli impianti di pubblica illuminazione. Sfruttando i “fondi Jessica” l’ufficio tecnico sta lavorando alla realizzazione di un progetto che vedrebbe la trasformazione di tutta l’illuminazione delle frazioni a mare (1400 punti luce) da sodio a bassa pressione ( lampada di colore giallo) a impianto a Led. Attuando questo progetto si risparmierebbe circa il 50% di consumo di energia elettrica.
E’ noto che ogni dipendente riceve dall’amministrazione Comunale due buoni pasto per il rientro che effettua nei giorni di Martedi e Giovedi pomeriggio ; allo studio diverse ipotesi: eliminare il rientro pomeridiano del Giovedi come si fa in Estate o in alternativa far rientrare il personale alle 16 anzichè alle 15 ( la legge prevede che il buono pasto spetta solo se il riposo tra la mattina e la sera è di un ora).
Sono piccoli passi, anche se significativi, intanto ci accontentiamo; aspettiamo ancora che si metta mano seriamente al programma di Cambiamo Acireale e lo si attui; non vorremmo poi dire che la montagna non ha partorito neanche un misero topolino.
