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Piccola storia di Jaci – 1945 nasceva “Libera parola”

Nel mese di ottobre del 1945 viene dato alle stampe il settimanale indipendente “Libera parola” di cui l’editore è Giuseppe Finocchiaro la cui tipografia era in via San Carlo 25 con il direttore Alberto Scabelloni e vice Salvatore Barbagallo. Il nome derivava da un settimanale che veniva pubblicato nel secolo scorso.

“La Libera Parola” si occupa delle questioni politiche siciliane e in particolare di quelle Catanesi affidate al direttore Scabelloni e quelle acesi a Vice Barbagallo. Come ci teneva a precisare l’editore Finocchiaro “Il giornale si stampa ad Acireale e l’editore è acese. I problemi cittadini non potevano essere trascurati nè ignorati”.

La città era prossima alle elezioni e come sottolineava Barbagallo le condizioni della città di Acireale erano “tristissime” e i “galantuomini, la Città e la Patria hanno bisogno di galantuomini”. Il giornale esortava i cittadini a superare le beghe dei partiti e a scegliere i candidati “su una conveniente base di eticità, Scabelloni infatti scrive: “perchè non è il colore politico che ci rende questo o quel candidato simpatico, ma le sue doti morali e la sua preparazione e soprattutto la possibilità di rendersi utile alla nostra piccola patria”

Il settimanale si sforza di risvegliare una “coscienza civica, gia aggredita e frastornata dalle beghe dei partiti” . “I partiti si accapigliano e s’ingiuriano come tante lavandaie al lavatoio…”. “Un ventennio di esperienza nulla ha insegnato loro e dormono la grossa malgrado il temporale infurii minacciosamente. In luogo delle polemiche sterili e delle discussioni vuote alla Costituente occorrono i fucili e le baionette”.

Nel settimanale si leggeranno gli articoli di Vito Finocchiaro (figlio dell’editore) Alfio Fichera, Enzo Marangol, Nemi D’Agostino, Renzo Di Stefano, Salvatore Basile, Concetto Battiato e tanti altri.

Temi affrontati, oltre quelli politici, con varie inchieste sono le Terme, il Carnevale e l’Ospedale, Fiera dell’Jonio e i vari fatti accaduti in quel periodo

Il settimanale chiude i battenti nel 1948!

Per maggiori approfondimenti si rimanda al saggio del preside Alfonso Sciacca “La stampa periodica” pubblicato su Acireale – Centro studi Augusto Ajon 1978.