Fancity Acireale

Piccola storia di Jaci – Acesi sfollati , estate 1943

Con l’avvicinarsi delle truppe britanniche, la città di Acireale si spopola. Chi può si rifugia nelle case di campagne o presso amici, la stragrande maggioranza della popolazione si rifugia nelle campagne limitrofe di contrada Cervo nelle campagne di Piano d’api nella contrada Palombaro e presso il “Trafolu da rutta” ovvero le gallerie ferroviarie di Cipolletta. Si abbandonano le case e le attività ( molti negozi e il grande Albergo des Bains sono vittime degli sciacalli che in totale impunita arraffano quello che possono). La città dopo un mese di bombardamenti e allo stremo non c’e cibo, non ci sono medicinali e l’ospedale e’ al collasso. L’08 agosto i tedeschi sono arroccati al SS.Salvatore e aspettano le avanguardie britanniche pronte a dare battaglia. In questi anni sono stati pubblicati diversi libri che utilizzando molti diari e memoriali (scritti di Margherita Greco, Baronessa Agata Pennisi e del figlio Orazio e di recente le memorie del Prof. Leotta e le ricerche del dott. Lorenzo Bovi) si possono ricostruire le vicende della popolazione Acese alle prese con la fame, costretta a subire i bombardamenti ed abbandonare le case.

 

Foto IWM dal testo del Prof. A.Patane’ “Gli Alleati in Acireale 1943”