Le cronache acesi durante il “ventennio” sono riassunte dallo storico avv. Felice Saporita nella sua pubblicazione “Eia Eia Eia Alalà”. Tra le tante notizie lo storico ci fa sapere che il 03 aprile del 1928 Don Giovanni Battista Montini, assistente ecclesiastico nazionale della FUCI, fu ospite nella nostra città in occasione del convegno regionale con la partecipazione dei circoli di Catania, Messina, Palermo e Noto. Lo stesso giorno in Cattedrale teneva una riflessione e l’indomani celebrava una SS. Messa nel Santuario di Loreto dove era rettore don Vincenzo Sozzi, assistente locale della FUCI.
Don Montini fu assistente dal ottobre 1925 al marzo 1933 e collaborò con il presidente Igino Righetti. Montini profuse un attivo impegno nella FUCI con un’azione di profonda riorganizzazione della Federazione. Divenne così il bersaglio privilegiato delle accuse e denunce degli ambienti ecclesiastici ostili. La situazione degenerò al punto tale da convincerlo, a malincuore, a rinunciare all’incarico. Le dimissioni, presentate in febbraio, furono accettate e formalizzate il mese successivo. Motivò la sua scelta con la difficoltà di conciliare quel ruolo con gli impegni, in effetti sempre crescenti, in Segreteria di stato.