L’Editto Promulgato dal Vescovo di Catania Bonaventura Secusio nell’imminenza delle feste natalizie finalizzava ad una concreta esigenza sociale la sua potesta’ spirituale: concedeva una particolare indulgenza a coloro che si adoperavano per la sistemazione delle strade dissestate del territorio di Catania e Aci:
“Perche’ le strade e vie pubbliche del territorio di questa citta’ di Catania e di Iaci sono divenute sì aspre e difficile che quasi sono inaccessibile l’onde per li grandissimi stenti e danni che i viandanti patiscono nelle robbe, nelle persone et altre cose loro e per la poca cura che si tiene in accomodarle, noi mossi a compassione per riparar a questi mali e per sollecitar li popoli a sì pietoso e publico benefitio con gli spirituali remedii, per l’autorita’ e potesta’ a noi conceduta a tutte quelle persone dell’uno e dell’altro sesso per ogni volta che in qualsivoglia modo si contribueranno o si ocuperanno con le persone o bene loro ad acconciare et accomodare a far accomodare dette strade e vie, concediamo 40 giorno di indulgenza et cossì in virtu’ delli presenti diciamo e comandamo a suddetti cappellani o sacerdoti degli stessi territori che publichino questa indulgenza ad pias causas da noi conceduta. Datum Catanae il dì vigesimo di dicembre 1609. Fr.Bonaventura, Patriarca di Costantinopoli, Vescovo di Ctania. Not. Lorenzo di Xacca mastro notaro. (Le Relazioni Ad limina della diocesi di Catania – A.Longhitano – Foto sepolcro del Vescovo Secusio Cattedrale di Catania)
