Le cronache acesi registrano di tanto in tanto disastri provocati dai nubifragi. le zone più sensibili, da secoli, sono la zona di Aciplatani col suo famigerato torrente e la timpa che sovrasta il borgo di Santa Maria La Scala.
Nell’autunno del 1902 le cronache registravano un violento temporale che si abbatteva sulla città causando ingenti danni, specialmente a Santa Maria La Scala dove diverse abitazioni venivano distrutte da grossi macigni che si staccavano dalla Timpa.
Altri danni si registravano sempre a Santa Maria La Scala tra la notte del 13 e 14 febbraio 1933. Anche questa volta un violento temporale si abbatteva sulla città e le acque piovane si riversarono sulla Timpa allagando molte case di “scaloti” e danneggiando la dimora del Cav. Grassi Vigo, provocando danni alle “chiazzette”, danneggiando la conduttura idrica del “Miuccio” e causando molti danni al Molino.
altri eventi si verificarono nel 1973 e dopo l’alluvione del 13 marzo 1995 con dei danni sempre nella via Molino.
Fonti storiche:
Acireale negli anni 1901 – 1910 di Salvatore Rizzo
Eia Eia Ala la cronache del ventennio 1922 – 1943 avv. Saporita
Foto pagina Michele Alì