Fancity Acireale

Piccola storia di Jaci – Manca un teatro nella Città di Aci, anno 1836.

Lamentava il poeta Lionardo Vigo, nella sua “Notizie Storiche della Città di Acireale”, la mancanza di un teatro e cita l’esistenza del  piccolo e  insufficiente teatro sacro fondato del Sac. Cherubino Alliota, ormai in condizioni fatiscenti.

“Da Candito Carpinato (patrizio della città) , filodrammatico e poeta, un altro servigio era certa di ottenere la Patria, e non l’ottenne, ma forse senza sua colpa: da lui sperava un teatro come essa lo merita. Il Liceo, le Accademie, le strade, i palagi, le biblioteche ornano e addottrinano le città; ma il teatro le incivilisce, E’ vergognoso, ma necessario il dirlo l’Amplissima Aci-Reale non ha teatro: quello dell’ Aleotta è sì sdrucido che la pioggia vi penetra, nè senza grave incomodo vi si può entrare. Mio unico amico è il vero, il mio cuore è senza passioni, impallidisca chi vuole il vero non frodo. Invano il decurionato ( come era detta l’amministrazione comunale del periodo) per dieci anni addisse a questo tempio dedito alle Muse once 200 annuali, quella somma fu sempre invertita, una pietra non si mosse: invano da chi scrisse lo stato presente de’ teatri in Sicilia salutari rampogne furono fatte alla città per questo difetto; invano lo stesso cittadino dall’accademica tribuna con forti pungoli ha spronato i padri ad alzare quelle mura alle virtù consacrate! … Si vuole sì, il morale bisogno di avere un teatro si sente, ma una potenza morale occulta, estesa e invitta ancora l’utile desiderio attutisce, nè si svela, e siamo a mezzo 1836, e non è mossa una pietra! Provvido il decurionato ha disposto si murasse, a quel grande intelletto di Lorenzo Maddem n’ha affidato l’architettonica esecuzione, costui ha  i lavori d’arte compiuto, e questo deve annunziarsi a discolpa della città , ma avremo noi teatro degno della crescente civiltà nostra? e quando l’avremo?

(Lionardo Vigo Calanna)

Il teatro , dedicato a Vincenzo Belini, si realizzò nel luogo dove sorgeva il piccolo teatro Alliotta, realizzato su progetto dell’ Ing. Carmelo Sciuto Patti e inaugurato nel 1870. Dopo i fasti iniziali inizia, per il teatro, un lento ma inesorabile declino che culminerà con la distruzione causata da in incendio nel 1952.