L’antico adagio recita “Per Sant’Antonio la gran freddura per San Lorenzo la gran calura , l’una e l’altra dura poco.”
Una volta anche ad Acireale si festeggiava Sant’Antonio Abate, presso la Basilica dei SS. Pietro e Paolo dove era presente l’antica Confraternita , ormai estinta, che curava il culto verso il santo anacoreta. Si celebrava pure una festa esterna con tanto di vara e di statua (la vara fu stata ceduta ai filippini e viene usata per San Filippo Neri mentre la statua e’ posta nella Cappella del Divino Amore della Basilica) . La processione arrivava fino alla chiesa dell’Indirizzo dove il fattore della famiglia Nicolosi consegnava al Rettore della confraternita 10 onze e un barile di vivo per ristorare i portatori , nel sagrato della Basilica si celebrava pure la benedizione degli animali.
(fonte dott. Fichera dal “Popolo di Sicilia” 25 gennaio 1942)foto Rosario Frazzetta