La nomina degli “Officiali” era sempre minacciata da possibili imbrogli e atti di corruzione che minavano la riuscita di una buona amministrazione. La dott. Gravagno nel suo “Aci nei secoli XVI e XVII” descrive le procedure di nomina e di votazione. Il sac. Lo Bruno nelle sue cronache descrive le tensioni per la nomina degli “Officiali” del 1639. I quartieri di “suso” erano “coalizzati” per raggiungere l’obbiettivo della separazione dal quartiere di Aquilia.
Al primo di ottobre venne lo scrutinio dell Officiali con confirma del Capitanio in persona di Giovan Pietro Cannavò, et in detto giorno pigliao possesso il Giurato solo del quarterio di S.Antonio Francesco Mussumeci, perchè quelli dell’Aquilia non volsero pihliare possesso, nemmeno quello del quarterio di San Philippo; ma doppo pigliao possesso a 2 di detto mese, che fu Francesco Russo, il quale essendo vecchio e di poca salute, non attese al governo della Città; ma tutto il governo della Città restao in potere di detto Mussumeci giovane sparatico e figlio dello più nemico capitale che era Giuseppe Mussumeci: il che faceva malo governo. Onde doppo a preghi di gentilhomini e populi, pighiaro possesso li Giurati dell’Aquilia, che erano Galeotto Fichera e Don Giovanni Battista Mazzulli e questo fu nell’ultimo giorno di detto mese.