Dopo la serata taorminese, lo studio su “Santa Venera di Taormina ” la storia dimenticata dei suoi martiri e delle sue acque miracolose, è approdato in Acireale, nella stupenda cornice della Cattedrale, a cura del Circolo Santa Venera di Acireale, presieduto da Orazio Piro. Relazione presentata dagli studiosi: Aurelio Grasso , apprezzato studioso e ricercatore acese; Don Giuseppe Guliti Vice cancelliere della curia di Catania e Parroco della chiesa di Santa Maria del Carmelo in Bongiardo e lo studioso taorminese Marco Palermo; moderati dall’archeologa dott.ssa Cettina Rizzo. Ci hanno narrato della Historia delle Acque e dei miracoli avvenuti nella chiesa di Trappitello nel 1608, il ritrovamento di parecchi corpi uccisi durante l’invasione araba della Sicilia, della relazione dettagliata dei fatti a cura del dott, Melchiore Coniglio e Narvaes arciprete della città di Taormina redatto nel 1608 , le liti e le vertenze tra i giurati acesi e taorminesi per avere l’esclusiva della fiera durante la festa di detta Santa Vennera durate fino al 1808. Tutte queste notizie , alcune esclusive, il pubblico attento di appassionati e studiosi ha udito nella sede della gloriosa Santa Venera patrona di AciReale.