La rivoluzione civica raggiunge numeri importanti per Acireale. Oltre 6 mila elettori per le primarie di Cambiamo Acireale. Uno sforzo organizzativo imponente, parcheggio all’era COM e seggi all’interno della Protezione Civile per accogliere il “nuovo civismo acese”.
Da Aciplatani in massa per eleggere Roberto Barbagallo. Acireale si sveglia civica e partecipativa in quella che può essere definitiva la più grande operazione di riverginizzazione di candidati consiglieri comunali.
Vince Roberto Barbagallo alle primarie di CA così come abbondantemente preventivato alla vigilia, segue Nando Ardita, poi Francesco Fichera ed infine Adele D’Anna.
Roberto Barbagallo sarà il candidato sindaco, a Nando Ardita la delega di vicesindaco e gli altri due candidati avranno presumibilmente un posto nella squadra assessoriale.
Sono numeri che dovranno fare riflettere l’on. Basilio Catanoso al suo limite storico di gradimento, sono numeri che produrranno ulteriori malumori all’interno del circolo acese del PD. Sono numeri del classico modo di raccolta del consenso dove la partecipazione e la passione vengono, come spesso accade nella nostra città, sacrificati in favore delle conoscenze personali e piegati alla potenza della segreteria dell’on. Nicola D’Agostino.
Una pagina è stata scritta, adesso si attendono gli altri candidati per capire gli scenari futuri di Acireale.
Roberto Barbagallo “Bellissima e partecipata iniziata, oltre ogni più rosea previsione. Adesso è importante che continui il gioco di squadra. Il mio impegno sarà per provare ad aumentare il fermento economico ad Acireale ed in particolare tra i giovani imprenditori e le famiglie”.
