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Pubblica illuminazione, project financing. Si sono perse le tracce.

ACIREALE –

Il 22 Aprile 2017, su FanCity, Stefano Alì scriveva del Project Financing sulla pubblica illuminazione “il tipico meccanismo in cui i costi sono del pubblico ed i risparmi per l’innovazione li intasca il privato”.

22 aprile 2017 https://www.fancityacireale.it/wordpress2/project-illuminazione-1-milione-e-duecentomila-e-per-22-anni-con-i-nostri-soldi-di-stefano-ali/  Alì: “…il servizio in Project Financing di trasformazione a Led dell’illuminazione pubblica, con un costo di 1.112.000 € l’anno (da aggiungere l’IVA) per i prossimi 22 anni”. Ed ancora: “L’idea è di affidare una serie di lavori di miglioramento dell’illuminazione pubblica (trasformazione dei punti luce a led, sostituzione di pali e di quadri elettrici, pagando la ditta attraverso un canone annuo fisso (enorme, oltre 1.200.000 €) per i prossimi 22 anni. Il canone comprende anche il consumo di energia elettrica per l’illuminazione”.

Poi si va ad elezioni e viene eletto sindaco Stefano Alì con la lista del M5S, si parla del project financing in consiglio comunale, ecco uno stralcio dell’intervento del sindaco Alì.

27 agosto 2018 “Abbiamo una grande opportunità di avere un finanziamento di 5 milioni di euro… le risorse che abbiamo li conoscete benissimo quindi per noi andare a rinnovare la rete dell’illuminazione è una cosa che non riusciamo a fare… abbiamo una serie di pali che sono a grande rischio…” Poi riferendosi ai cambiamenti nel projetc “passaggio da ventidue anni a diciannove anni, il rischio imprenditoriale che non viene ribaltato sull’Ente ma rimane in capo al concessionario… il consiglio precedente aveva approvato il project financing e loro (i proponenti) hanno un diritto acquisito… noi abbiamo chiesto di rivedere il loro progetto in termini per noi migliorativi… abbiamo chiesto queste modifiche ed abbiamo raggiunto un accordo, una mediazione tra quelle che erano le nostre richieste e le loro volontà… se vogliamo coglierla è un’opportunità se non vogliamo coglierla e restare con la rete che abbiamo adesso è un’altra ipotesi che il consiglio può perseguire… tenendo conto di tutti i problemi che noi oggi abbiamo“.

10 dicembre 2020, abbiamo perso le tracce del progetto per la sostituzione della pubblica illuminazione, siamo ancora con le luci di fine ottocento, fili che penzolano e, in numerose zone della città, la luce sembra ancora essere una conquista che si fa attendere.

(mAd)

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