Alcune sconfitte sono più trionfali delle vittorie.
(Michel Montaigne)
Il 9 giugno 2014 Roberto Barbagallo diventa Sindaco di Acireale, a me piace immaginare il buon Michele Di Re, ieri in pellegrinaggio in almeno quattro Santuari Mariani, recando ex voto Per Grazia Ricevuta riguardo lo scampato pericolo.
Invece di tessere le lodi del Sindaco giovane, del Sindaco bravo ragazzo, del Sindaco del CambiAmento, gli Acesi si sono adirati perchè la storica Piazza Duomo è stata affittata per una cena aziendale ad un famoso brand del mondo degli elettrodomestici, addirittura qualcuno ha parlato di prostituzione come se gli Amministratori di questa Città fossero dei lenoni.
L’immagine è forte e significativa, se poi l’accoppiamo alle lamentele del basso prezzo chiesto, il quadro è completo: venti anni di centrodestra hanno ridotto la nostra Città come una vecchia signora disfatta, abbruttita e decaduta che, per prostituirsi, deve necessariamente chiedere poco, se no, non può attirare gli avventori non facendosi apprezzare per le sua arte , non potendo così crearsi i clienti affezionati.
Qualcuno della mia età ricorderà i francesi che, a decine, salivano in fila per il Corso Umberto, i tedeschi e gli inglesi con i calzoni corti e macchina fotografica al collo, le persone di tutto il mondo seduti al Costarelli per godersi una mezzora di dolce vita tutta sicula, tutta acese.
In quarant’anni siamo passati dalla opulenza più sfacciata alla miseria strisciante, da una frenetica attività ad una indolenza e lassismo preoccupanti, da una disoccupazione uguale a zero ai nostri figli che emigrano, da un centro di cultura e di arte ad una Città in pieno torpore da sbornia con vino di pessima qualità.
Sul prezzo avrei da ridire (non sto citando il Carlo Martello di De Andrè), ottocento euro sono pochini se rapportiamo il prezzo delle case di campagna o palazzi cittadini che vengono affittati per cerimonie a prezzi senz’altro maggiori.
Quarant’anni fa non avrei immaginato che tante dimore di proprietà delle famiglie che avevano fatto la storia della Riviera dei Limoni sarebbero diventate luoghi per ricevimenti o per soggiorno o per divertimento.
Quelli che non sono sprovveduti si adeguano, non verso il basso ma alla nuova realtà, ad un mondo dove eravamo i tedofori del benessere ed ora siamo stati sorpassati da tutti, siamo fanalino di coda in tante, troppe cose. Questa gente va presa d’esempio, chi si abbandona è irrimediabilmente perduto.
Se la Whirlpool diventa sponsor del Carnevale, come velatamente ci hanno fatto intendere, sarà un successo di Antonio Coniglio, dell’Amministrazione e della Città tutta, se non lo sarà, fa lo stesso, non avremmo perso l’onore come lo perdiamo quando si creano tante microdiscariche, o si abbandona la spazzatura in giro, considerato che, se ciò non avvenisse di quelle ottocento euro ne potremmo risparmiare a decine.
Rinnovo gli auguri al nostro Sindaco, mi compiaccio con Michele Di Re per la ricorrenza dello scampato pericolo e corro a prenotare Piazza Duomo per i compleanni delle mie figlie…
(santodimauro)
