Ventottomila euro di soldi pubblici per la festività di S. Venera in un momento di dura crisi e di emergenza sociale aveva, giustamente, sollevato una chiara indignazione da parte di tanti cittadini acesi e, dall’altra parte, ha aperto la giusta richiesta di una rendicontazione (da rendere pubblica) delle spese sostenute dalla Reale Cappella di S. Venera, ente pubblico che si occupa di destinare i fondi per la realizzazione della festa alla santa. Lo abbiamo chiesto da queste pagine più volte finchè, per merito del consigliere comunale de I Democratici, la richiesta è arrivato nella seduta del consiglio comunale di ieri 25 agosto 2015.
Abbiamo raggiunto il consigliere comunale Salvo Seminara che con chiarezza esprime la motivazione che lo ha spinto a produrre in consiglio comunale la richiesta della rendicontazione delle spese.
Salvo Seminara (I Democratici): “Seguendo la linea relativa alla trasparenza che l’amministrazione Barbagallo si è data sin dall’inizio del suo mandato e facendomi gradevole carico delle istanze provenienti dalla comunità acese (da parte di tanti cittadini e dai social), ho ritenuto opportuno e doveroso esporre le stesse in consiglio comunale, durante la fase delle comunicazioni nel merito della pubblica conoscenza la rendicontazione delle spese sostenute dalla Deputazione della Reale Cappella di S. Venera (organo municipale in quanto di nomina sindacale), a fronte di un contributo comunale di circa 28 mila euro per lo svolgimento della festa del trascorso 26 luglio c.a.”
Siamo certi che la rendicontazione delle spese sostenute arriverà presto, la trasparenza e la conoscenza dettagliata di come vengono impiegate somme pubbliche e per le feste religiose e per qualsiasi altra manifestazione è un chiaro segno di chiarezza e di rispetto nei confronti dei cittadini.
(mAd)
