Salvini in tour, da nord a sud, ed ora a Pedara per le elezioni amministrative. E’ la democrazia bellezza. Quella stessa democrazia che ha permesso a quest’uomo e ai suoi compari di compiere, nella sua fantasmagorica carriera politica, gesti volgari nei confronti della bandiera italiana, urlare alla secessione, dire dei meidionali tutto il male possibile.
“Un ritorno alla Lega degli anni Ottanta, quello di Matteo Salvini. Perché il segretario del Carroccio non si riferisce a immigrati africani o asiatici o imam che vogliono indottrinare la Padania, ma ai meridionali. Commentando la riforma della scuola, Salvini ha detto che «nei nostri giorni» c’è un «problema reale» che è quello di «bloccare l’esodo degli insegnanti precari meridionali al Nord». (cit)
Lo stesso Salvini che così si esprime nei confronti dei rom: «Li raderei tutti al suolo». Ed è lo stesso Salvini che in tute le città italiane ha ricevuto insulti, cori, e il rifiuto di tanti italiani di stare ad ascoltare quest’uomo politico che della giravolta acrobatica ne ha fatto il cavallo di battaglia.
Ma la memoria, soprattutto nei momenti di crisi, vacilla ed allora questo tizio che ha insultato per decenni i meridionali e i siciliani, oggi ha la faccia tosta di presentarsi in Sicilia e in tante città del meridione.
La sua performance più celebre il politico la mise in scena sicuramente durante la festa della Lega a Pontida nel 2009 quando assieme ad una combriccola di arguti sodali intonò “senti che puzza scappano anche i cani stanno arrivando i napoletani, son colerosi, terremotati, voi col sapone non vi siete mai lavati”. (cit)
Sempre Salvini in una delle sue performance: “noi siamo accanto alla gente per difendere il Nord dagli sprechi della terronia”.
La lista degli insulti che Salvini ha rivolto ai meridionali e ai siciliani potrebbe non finire mai, come non sembra finire mai la faccia tosta di chi aderisce (da siciliano) alle liste di Salvini. Stasera a Pedara arriva Salvini, la nostra speranza che non vi sia un cane ad ascoltarlo e che se ne resti insieme ai suoi nuovi amici Attaguile e Petralia.
(mAd)
