Liquidità alla Sogip ma non solo per il concetto di liquido come l’acqua ma liquido come denaro sonante.
Sin dal 2010, infatti, era regola concedere per i nuovi allacci alla rete della SOGIP (nuovi contratti) ed anche per le volture (cambio del titolare del contatore) delle agevolazioni che consistevano nella dilazione del costo per nuovi contatti e le volture. La somma veniva infatti divisa in quattro rate (quattro bollette) e senza interessi. Ma le regole sono cambiate adesso, infatti, dal 1 agosto non è prevista alcuna rateizzazione per chi non utilizza il pagamento tramite rid. Chi non ha l’addebito diretto in conto corrente per i nuovi allacci e per le volture dovrà pagare 150 euro se si tratta di un contratto o voltura ad un privato e fino a 500 euro se a richiedere il servizio è una partita iva, ovvero per le attività commerciali.
Possiamo definirlo un ritorno al passato ed una significativa e visibile necessità di far cassa. Certamente non è un buon segnale per quei cittadini e per le aziende che, invece, con la rateizzazione hanno potuto ripartire le spese in quattro bollette (12 mesi) e prendere un poco di ossigeno.
