Fancity Acireale

Strutture pubbliche e turismo. Le ferite della pioggia in ogni “lavoro pubblico”.

pal-turismo-1La pioggia, quell’evento che ad Acireale, guarda un po, si accanisce contro le strutture pubbliche. Dopo il teatro Maugeri, il Palavolcan, la Cittadella del Carnevale, la villa Belvedere, il muro di via Aquilia, le strade, i marciapiedi ecco che anche il Palazzo del Turismo mostra le ferite imposte dalla pioggia e, possibilmente, da lavori che lasciano a desiderare.

Il Palazzo del Turismo, luogo recuperato dall’ex casera dei Vigili Urbani doveva essere un’altra opera realizzata con soldi pubblici e doveva diventare luogo di accoglienza per i turisti, ufficio informazione e, secondo le dichiarazioni del presidente della Fondazione del carnevale Antonio Coniglio, un luogo dove le maschere del carnevale, la programmazione e tutti gli eventi collegati alla kermesse carnevalesca avrebbero dovuto trovare casa.

Più passa il tempo e più ci rendiamo conto che ad Acireale le strutture pubbliche sono luoghi fatiscenti concepiti per migliorare la città ma che si sono rivelati luoghi pensati male, nati male e tutti collegati tra di loro dallo stesso comune denominatore: lavori discutibili e criticabili.

Qualche giorno fa in un’intervista rilasciata a FanCity Acireale, il sindaco Roberto Barbagallo espresse tutte le sue perplessità sulla bontà dei lavori realizzati a Palazzo i Città, in consiglio comunale il consigliere Rito Greco, qualche seduta fa, ha chiesto all’amministrazione di relazionare intorno ai lavori della villa Belvedere, il Palazzo del Turismo e il Palazzo di città. Insomma anche il sonnolento consiglio comunale si rende conto, finalmente, che intorno alla questione “lavori pubblici di recupero delle strutture” c’è ancora tanto da capire e da conoscere. Di fatto ad ogni pioggia la situazione diventa sempre più critica e niente viene risparmiato.

Utile conoscere come sono stati eseguiti, negli anni,  i lavori e come sono stati spesi i soldi publici considerato che tutto viene giù come se fosse, appunto, cartapesta.