Nell’articolo del 4 agosto: “SUD, un fiume di soldi bloccato mentre affondiamo nel sottosviluppo”, mettevamo in evidenza come sia possibile avviare immediatamente un rilancio del Sud e farlo uscire dallo scandaloso sottosviluppo, potendo contare su un capitale diretto da investire non inferiore a 90 miliardi immediati e su 50 miliardi supplementari per il periodo 2014-2020.
E avevamo aggiunto che il motivo di tale blocco va ricercato nella ignoranza dei dati e delle situazioni progettuali e gestionali, nella mancanza di azione politica a causa di una carente cultura gestionale in ampi strati della popolazione. Purtroppo ancora oggi per molti, la politica è clientelismo, votare l’amico o l’amico dell’amico e un vago e indistinto ideologismo. Si discute moltissimo sulle beghe locali, ci si divide e ci si schiera a fianco di questo o quel Minkione di turno, portatore di interessi e non si parla quasi mai dei VERI E DRAMMATICI PROBLEMI CHE AFFLIGGONO LE NOSTRE COMUNITÀ.
Invertendo questa tendenza in cui non ci riconosciamo e che consideriamo criminale per gli effetti deleteri, vorremmo ricordare non solo la disponibilità dei fondi dovuti e non impiegati a livello regionale e nazionale, ma anche TANTI ALTRI PROGETTI A COSTO ZERO che possono concretamente e con poco sforzo, assicurare lavoro, investimenti produttivi e migliore qualità di vita.
IL MONDO DI BENGODI? Non lo so. certo non è il MONDO DEI MINKIONI!
Il progetto, o meglio una serie di progetti che rientrano in questa fattispecie virtuosa, sono relativi alla EFFICIENTIZZAZIONE ENERGETICA. in cosa consiste? Cerchiamo di farlo capire con una serie di esempi concreti:
- Noi cittadini finanziamo l’illuminazione delle nostre città e degli edifici pubblici come Amministrazione, scuole, ospedali… Immaginate di cambiare tutte le lampadine ordinarie e di cambiarle con le lampadine a Led: risparmieremmo dal 50 all’80%. Non male. Ma si pone una domanda: occorre un capitale iniziale per cambiare le lampadine. Certamente, ma si può chiedere ad una società o alla stessa ENEL di anticipare la spesa e di ammortizzarla in alcuni anni con il risparmio energetico.
1.1. Un altro esempio: se il costo dell’energia su base mensile per un palo illuminato normalmente avesse il valore di 300 Euro, lo stesso palo illuminato a Led, dovrebbe costare circa la metà. In questo caso, risparmieremmo e in più abbatteremmo l’inquinamento da anidride carbonica oltre a migliorare la qualità della illuminazione.
- Noi cittadini finanziamo gli impianti di riscaldamento e di aria condizionata degli,edifici pubblici, spesso obsoleti e dai consumi proibitivi. Oggi è possibile sostituire gli impianti, ridurre notevolmente i consumi e ripagare la spesa con i risparmi ottenuti, chiedendo alla ditta fornitrice di permetterci di ammortizzare in questo modo la spesa in alcuni anni.
- Ma c’è un altro ambito di notevoli interventi che potrebbe far ripartire un settore trainante che in questo momento langue: quello della edilizia, riqualificando gli edifici rendendoli efficienti in tutte le loro componenti: dalle pareti, agli infissi, agli impianti, alle apparecchiature, ai piccoli impianti fotovoltaici sempre meno cari e più convenienti. Il Governo centrale e regionale già favorisce in parte tali interventi, ma no basta; deve diventare una strategia e una politica costante nella certezza che I COSTI SONO INFERIORI AI RICAVI SIA ECONOMICI CHE AMBIENTALI.
- È interessante una recente iniziativa dell’ENEL che offre una macchina elettrica con apparato di ricarica a quelle imprese cittadine che ogni giorno percorrono da 100 a 150 Km. Si calcola che in tutta Italia, ci sia un milione di auto che possono essere interessati a questa iniziativa. Si tratta di una riduzione eccezionale dell’inquinamento atmosferico.
Fermiamoci qui avendo già messo molta carne al fuoco. Ci si permetta un’ultima annotazione. Recentemente la città di Acireale e altre città italiane sono state coinvolte nel cosiddetto “scandalo di gettonopoli” per aver aumentato a dismisura e senza apparente ragione il numero delle sedute delle commissioni e del Consiglio. Comprendiamo le ragioni dello scandalo e siamo felici nell’apprendere che si sta correndo ai ripari.
MA SIA CHIARO. QUESTO NON BASTA. IL VERO E MAGGIORE SCANDALO, È LA BANALITÀ DEI PROGETTI E DEGLI INTERVENTI per manifesta ignoranza o incapacità a selezionare progetti strategici essenziali come quelli appena evidenziati.
Ricordatevi di questo alla prossima tornata elettorale e date il vostro voto non ad un candidato giovane o donna perchè giovane o donna, ma datelo a quanti hanno COMPETENZA E UNA BUONA DOSE DI ONESTÀ MENTALE E MORALE.
(Enzo Coniglio)