La cosa che più mi amareggia, che emerge inesorabile da tale situazione, è pensare (tranne che vada tutto bene in città) che alcuni amministratori in realtà siano cognitivamente sprovvisti delle tante possibili tematiche da poter trattare in seduta di analisi di commissione; una raccapricciante carenza qualitativa e una mancanza di sensibilità rispetto a tematiche che sicuramente potrebbero essere più meritevoli di alcune su cui questa volta è caduto l’occhio critico. E dicendo questo mi riferisco maggiormente ai giovani amministratori, i quali ritengo conoscendone diversi, che abbiano una marcia in più rispetto ad alcuni che amministrano da decenni questa città! Voi che ne avete la possibilità e il mandato dei cittadini dovete BACCHETTARE chi vi propone di trattare futili tematiche! La vostra energia propositiva deve emergere con forza nella qualità propositiva che possedete e nella lotta all’ozio! Oggi più che mai, rifiutare in taluni casi di essere accondiscendenti vuol dire distinguersi, e anche brillantemente!
In ultimo pensare che l’attività amministrativa non necessiti se pur in maniera più oculata e trasparente di risorse economiche, sarebbe da ipocriti e di poco rispetto nei confronti di chi svolge le proprie mansioni con operosità e nel pieno rispetto dell’incarico sostenuto; ma credo tutto al più, che le opinioni della “gente”, le opinioni della comunità si possano comunque ascoltare tutti i giorni, e in maniera anche più piacevole e attenta senza percepire particolari indennizzi in merito.
(Paolo Pennisi – PD Acireale)